Una vergogna tutta italiana quella per cui si prevaricano i diritti delle persone portatrici di disabilità. E, vergogna senza fine, in questo caso non si parla di un parcheggio occupato senza averne titolo, bensì di aver portato via i posti in treno regolarmente prenotati e pagati anticipatamente.
L’episodio vergognoso accade alla stazione di Genova Principe dove un gruppo di 27 ragazzi disabili era salito sul regionale 3075 che da Genova Porta Principe doveva riportarli a Milano.
Tutti i ragazzi avevano i posti regolarmente prenotati ma, nonostante questo, il gruppo è stato costretto a scendere dal treno perché i turisti saliti sul treno prima di loro avevano occupato tutti gli stessi posti prenotati sedendocisi sopra e rifiutando categoricamente di alzarsi.
Un episodio definito da tutti vergognoso, gravissimo.
Trenitalia, subito informata della situazione, ha allestito nel più breve tempo possibile un pullman dedicato per poter portare i ragazzi disabili e i loro accompagnatori a Milano, ma la vergogna resta.
Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di lunedì quando la stazione di Genova Porta Principe si trova invasa dai tanti turisti che hanno passato la giornata in Liguria.
Sulla banchina ad attendere il regionale c’era anche il gruppo di giovani e giovanissimi disabili.
Il treno, in lieve ritardo perché vandalizzato alla stazione di Albenga da qualcuno che si è divertito a scaricare l’estintore e a spaccare le colonnine di disinfettante per le mani, cosa questa che ha costretto Trenitalia a cambiare una carrozza, è stato letteralmente preso d’assalto dai turisti che hanno invaso tutte le carrozze.
Anche la carrozza di testa è stata occupata nonostante fosse riservata ai ragazzi disabili e ai loro accompagnatori.
Loro, essendo saliti per ultimi dato che non potevano competere con la gara di spinte dell’orda in ciabatte con ombrelloni smontabili, quando sono arrivati in testa al treno hanno trovato tutto occupato.
A quel punto gli accompagnatori dei ragazzi hanno fatto notare che la carrozza era riservata ma non c’è stato nulla da fare.
I turisti, nonostante l’arrivo sul posto di tre agenti della Polizia ferroviaria e del personale di Trenitalia, capotreno compreso, si sono rifiutati di alzarsi per far sedere i disabili.
Nulla e nessuno evidentemente è riuscito a costringere il branco di turisti a lasciare i posti a sedere.
Infine il tragico epilogo che sigilla la vergogna: i ragazzi disabili sono stati fatti scendere dal treno che è partito con i turisti comodamente seduti sui posti prenotati dalle persone con handicap.
Trenitalia ha poi predisposto in tempi brevi un pullman dedicato a loro che, partito immediatamente, ha portato finalmente indietro i ragazzi a Milano lasciando spazio al pensiero più incombente nella mente di tutti, quello sulla deriva che sta prendendo la nostra società.
Una mollaggine inaudita da parte dei controllore o forza di polizia. Avrebbero dovuto tirarli giù a forza e buttarli giù dal treno.
Secondo me il treno non doveva partire fino a che le bestie non erano scese e lasciato il posto a chi aveva prenotato e pagato, disabili o no!!!! La polfer non è riuscita a fare niente??? Cosa avevano… 12 anni????
Sarebbe stato da far staccare la carrozza, e lasciare i turisti abusivi , fermi in stazione sil binario.
Non riesco a trovare le parole ,che non siano da censura,per esprimere quel che penso di questa gentaglia….