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Ambiguità sessuale come moda: un grave danno per i giovani. A cura del dott. Angelo Mercuri

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Noto come negli ultimi tempi anche in Italia, le differenze di ruolo (sessuale, comportamentale, lavorativo) tra i sessi maschile e femminile siano propagandate come una convenzione ancorata alla diversità biologica, una forzatura verso uno stereotipo obsoleto di uomo e di donna che costringe ad una scelta obbligata di stare o da una parte o dall’altra escludendo le infinite e meravigliose sfumature dell’ambivalenza e dell’intercambiabilità. E questo viene proposto come una conquista del progresso sociale verso la libertà di esprimere le proprie tendenze in modo del tutto libero; un vero e proprio invito all’ambiguità di genere e un incentivo ai comportamenti omosessuali.

Tutti i prodotti oggi, che siano orologi, pantaloni, spaghetti o biancheria intima, devono essere presentati da modelli di aspetto sessualmente ambiguo e spesso abbracciati che alludono all’amore e alla sessualità libera da convenzioni di genere; la rock band che va per la maggiore è composta da individui di genere indefinibile e alla radio imperversa un uomo che gorgheggia melodioso l’amore per un altro uomo e per un figlio comprato e costretto a non avere una madre. In aggiunta a ciò, qualsiasi adolescente, accedendo con due clic a certi filmini di internet, può vedere come la pubblicità abbia ragione: si, egli pensa, effettivamente i vecchi limiti sono superati.

Ma siamo sicuri che questo invito all’amore e al sesso senza regole, che propaganda l’ambivalenza sessuale, sia benefica per i nostri figli e per la società in generale? Sono così stupide e obsolete le convenzioni sociali riguardo alla spartizione dei ruoli? Io penso di no e per due ragioni:

1) La suddivisione biologica maschio-femmina a partire dall’ancestrale ermafroditismo, è stata una lenta e vincente conquista dell’evoluzione darwiniana; e alla diversità biologica sono seguite la diversità delle attitudini e la spartizione dei compiti che sono divenuti sinergicamente complementari e quindi, almeno teoricamente, senza competizioni e dissidi.

2) Molti adolescenti e giovani oggi, precipitano nella disperazione per aver voluto fare esperienze omosessuali pur senza essere tali, spinti e incentivati dalla propaganda in atto. E questo capita perché chiunque ha dentro di sé (e ancor più nell’adolescenza) una presenza più o meno ampia dell’altro sesso, presenza indispensabile per capire le istanze psicologiche e fisiche dell’altra metà ma che dovrebbe rimanere in nuce, come natura vuole, e non essere ipertrofizzata da una propaganda che propone e promuove l’intercambiabilità tra mansioni e comportamenti maschili e femminili.

Pieno rispetto allora per ogni scelta individuale di identità di genere e gusti sessuali; ma altrettanto rispetto per una tradizione che coglie e distingue le bellissime e indispensabili differenze tra maschio e femmina: una tradizione che, come sopra ho accennato, non si è formata a caso ma ha profonde radici biologiche e antropologiche; una tradizione di spartizione netta di ruolo maschio-femmina che i nostri adolescenti hanno diritto di seguire con convinzione e con orgoglio senza essere corrotti da una propaganda dannosa e vuota di senso.

Un caro saluto,

Angelo Mercuri

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27 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Premettendo che esistono esseri umani di sesso maschile, femminile, ermafrodita, mutazioni varie che la natura nella sua immensa fantasia e biodiversità crea questo è un dato di fatto, l’uomo definisce malformazioni, diversità, problemi o malattie tutto ciò che non ritiene conforme al proprio modello di riferimento, ovvero il modello binario che impone di essere uomo o di essere donna con rispettivi ruoli già decisi e prestabiliti, sei bianco o sei nero, sei 1 o 0, questo modello è sempre risultato e risulta essere molto limitato, ignora (un dato di fatto come il cielo azzurro citato sopra) una parte di esseri umani non conformi alla definizione uomo donna, pensate ad esempio a chi è sessualmente non conforme, fisicamente non conforme, senza genere, genere non conforme ovvero disforico (la disforia in psicologia viene definita come una condizione non una malattia) ecc., nell’articolo viene spiegato che il sesso slegato dal ruolo di genere può essere un grosso danno per le persone più giovani, ma è la stessa scienza che definisce il sesso di nascita completamente slegato dai gusti sessuali e dal genere, conseguentemente il sesso risulta slegato anche dal proprio ruolo di genere, questo perchè la realtà è così, appunto come il cielo è azzurro, poi possiamo ignorare tutto questo e stare qui per anni a discutere cos’è morale e cos’è immorale, indubbiamente si tratta di una minoranza di persone ma queste persone esistono ve lo posso assicurare e vengono trasformate in fantasmi dal binarismo; in questo articolo si parla del binarismo di genere come se fosse il modello migliore e non facesse grossi danni in tutto il globo, guardiamo che risultati quando diventa estremista), ecco perchè secondo il mio parere tralasciando la politica che alcuni ci buttano dentro servirebbe un modello di società molto più inclusivo completo e complesso, almeno nell’occidente si potrebbe provare, cosa perdereste nel riconoscere le varie diversità dell’essere umano, si potrebbe provare per poi valutarlo e migliorarlo, scusate ma è meglio includere e gestire le diversità non conformità o è meglio ignorarle e sopprimendole anche con violenza com’è avvenuto in passato e in una parte del mondo anche oggi.

  2. l’esistenza del genere femminile e del maschile non è un modello, è la realtà fattuale.
    l’universo non ha forma perchè vivendo tu in 4 dimensioni, sei una creatura che striscia sulla superficie di una bolla immaginaria, non puoi percepire la forma perchè ti mancano le altre 19 dimensioni (secondo la più recente versione della teoria delle stringhe), altra realtà non fattuale (o almeno ha logica intrinsecamente coerente, ecco questo sì è un modello)
    il cielo è blu causa polarizzazione della luce solare causata dall’umidità atmosferica, altra realtà fattuale
    poi se vuoi parlare per frasi poetiche, nessun poeta si rende mai incoerente.
    Però sei logicamente coerente pure tu EX FALSO QUODLIBET in fondo

    • non esiste forma non esiste tempo non esiste dimensione, tutto ciò lo ha definito l’uomo, non è l’universo che si è autodefinito, e pure sui concetti di vero o falso li abbiamo definiti noi. Io vivo abbracciando il nulla e non accetto definizioni.

  3. a me fanno ridere i manneskin o i baci omosessuali a san remo i primi cantano in inglese pur essendo italiani e scopiazzano gli artisti inglesi non riuscendoci ovviamente i gruppi inglesi erano formati da bravi cantanti rock con buone idee questi sono vuoti vogliono far spettacolo ma fanno pena, per quantor iguarda il bacio gay che significato ha? gli omosessuali sono trattati come gli appestati nella realtà ci vorrebbero delle leggi dure per salvaguardarli siamonel 2023 e ancora vengono trattati in quel modo…

  4. La questione è molto semplice: come un tempo c’era chi si indignava per le gonne corte, il bikini e i baci in pubblico, visti come degrado morale e abbandono dei buoni vecchi valori, oggi il mirino della chiusura mentale va invece sulle coppie omosessuali e nuovamente c’è chi vorrebbe un ritorno al passato. Per fortuna invece, la storia non torna mai indietro, mai.
    Detto questo, buone fumate di co***ni a tutti, giusto per usare un’ espressione che pare esservi parecchio cara.

    • marko a nessuno interessa nulla delle coppie omosessuali e del’orientamento sessuale in genere, anche quelli ridicoli ci risultano ormai noiosi. Orami tutti possono sposare chiunque e qualunque cosa, certo c’è da chiedersi come mai così pochi omossessuali si sposano, ma la risposta in realtà ce la forniscono loro, non è in auge nel loro modo di vivere (si autodichiarano gay e non fathers/mothers per qualcche motivo).
      Nessun omosessuale, poi, ha mai pensato di cambiarsi sesso in quanto tale, la stortura del gender deriva dal voler passare come “normale” (qualunque cosa voglia dire normale) la disforia di genere, che è una malattia mentanle piuttosto seria.
      I motivi di questa voglia sono evidenti e vari, la disforia è spesso accompagnata dal narcisimo patologico e questo si vede ogni santo giorno.
      Inoltre ci sono evidenti interessi economici, le cliniche di cambio sesso hanno avuto strada aperta per anni nel mondo nel operare anche su bambini ed adolescenti, ma l’anno scorso in inghilterra sono state chiuse e giusto la settimana scorsa in tennessee è stata promulgata una legge che vieta qualunque intervento sui minori e presto altri stati americani faranno lo stesso
      Il discorso sarebbe lungo, occorrerebbe ricordare come l’accrocchio gender stia facilitando la sessualizzazione dei bambini, vedi quello che è successo in olanda e la richiesta delle travestite americane di fare le loro performance davanti ai minori.
      Però mettersi una gonna a livelo glutei non prevede chirurgia sul seno di una bambina o di sessualizzarla, sono cose diverse, sono sicuro che arrivi a capirlo pure tu.

  5. Per capire quanto sia ipocrita la campagna pro gender fluid della sinistra e delle multinazionali basterebbe vedere come si comportano nei confronti dei paesi del Golfo Persico, dove lì prendono a frustate chi si professa gay. Ebbene, nessuno della sinistra e delle multinazionali ha il coraggio di criticare quelle leggi.

  6. La visione della societa’ odierna e’ completamente distorta. Vogliamo parlare di un Sanremo in cui e’ normale il gender fluid (l’uomo sposato e padre di famiglia, seppur iper tatuato che si lascia slinguazzare da un arrapato gonnellone) o che la donnna indicata piu’ cult dai giovani d’oggi si presenta con un vestito con le tette dipinte (fosse bella almeno!) e che non dimentichiamo essere mamma (bell’esempio per quei poveracci) o che la donna in carriera faccia una palese scelta di non maternita’ e se capita, meglio se il figlio e’ gay?
    Nel troppo benessere e nella mancanza di ideali e sacrifici si puo’ trovare il motivo della caduta della civilta’ occidentale odierna.
    Ma quello che mi fa girare i co***ni e’ che io pago per le tr*** e che la Rai cerca di inspungarci in modo coatto

  7. La propaganda woke, che da 6-7 ani ammorba i canali liberal americani, è sbarcata da noi con l’arrivo del m5s al potere, lubrificata dallo strapotere piddino sulla rai.
    Gli effetti si son visti ieri sera, nello spettacolo indecoroso propagandato dai giornali liberal de noialtri (non faccio parte della pletora di babascioni che si guarda il festival da più di 30 anni, anzi non guardo la tivvi generalista da 25 anni).
    Questa idea del sesso liquido solletica la striminzita parte delle popolazione che si identifica, ritrovandosi nei canali webbe e soscial, ma è anche un’enorme possibilità commerciale per aziende senza ideee.
    Lunga è la lsita di “va…ccate” cavalcate dalle “aziende di marchi” negli ultimi 30 anni, questa è solo l’ultima tra le tante.
    Spiace che una parte politica (e si veda cosa vorrebbe dire, in realtà, la parola “politica”), abbandonato il profilo che la storia le aveva affidata, in crisi di identità, profilo e strategie, si abbandoni unicamente a questo genere di propaganda.
    In questo momento i canali televisivi offorno di commistione con i canali webbe e ne assumono la stessa capaictà di comunicare il nulla profondo, pure in ritardo, nel mondo i soscial stentano, sono abbandonati, le grandi multinazionali del nulla sotto vuoto di rete licenziano migliaia di persone nonostante la protezione fiscale degli eletti da loro sostenuti.
    La soluzione a questa maleodorante poltiglia non è partecipare alle polemiche, ma spiegare ai propri figli che i valori della famiglia vincono sempre anche contro le mode e i sentire che si vorrebbero popolari.
    Personalmente, fin da quando i miei figli erano piccoli, ho sempre intermediato le stupidaggini da partito che le maestre e i professori/e dicevano in classe, ho spiegato che la persona si forma leggendo e studiando e soprattutto dubitando di quello che gli viene proposto, mediandone la tesi con confronti e deduzioni sempre logiche astenendosi dai preconcetti religiosi e partitici. Sempre negare gli slogan, comprenderli come metodo per confondere le masse, sempre stare un passo a lato dalla massa stessa.
    Quest è l’unica soluzione per evitare i problemi derivaneti dalla propaganda woke.

    • Grazie, commento molto bello. Effettivamente ci sono due forze che sostengono certe campagne immorali e dannose: quella economica e quella politica e lo fanno per lo stesso motivo: la ricerca di clienti i primi e di voti i secondi. La “adulazione delle minoranze” è quindi diventata una furbesca attività per multinazionali senza più nulla da proporre e per partiti in crisi di identità e senza più fans; prendiamo ad esempio una minoranza che costituisce solo il 5% della popolazione mondiale: è poco come percentuale ma conta ben 400 milioni di persone; nel momento in cui una multinazionale o un partito politico riescono a diventare “amici” di una tale minoranza in cerca di affetto, comprensione e legittimazione facendo una spudorata propaganda in loro favore, acquisiscono un numero enorme di clienti o di elettori. Concludo sottolineando una cosa: io ho stima e rispetto per gli omosessuali che sovente sono persone miti, intelligenti e con gran senso civico, spesso più degli altri. Non ho nulla quindi contro di loro, sia chiaro; chi mi irrita è la schiera dei loro adulatori che strumentalizzano in modo demagogico la loro condizione.

    • condivido quanto espresso, aggiungerei che questo trattamento di disorientamento sessuale potrebbe definirsi infabulazione, prendendo in prestito l’assonanza con il termine infibulazione, pratica molto in voga in Africa.

  8. Credo anche io che il tema vada più approfondito ….è certo che certi modelli possono influenzare i ragazzi mentre se qualcuno ha dei dubbi dovrebbe essere ascoltato e aiutato a capire dove il suo essere voglia andare e non spinto a forza …

  9. Un analisi bigotta, retrograda e che sembra scritta da un prete negli anni 50. Mamma mia che bassezza di contenuti. I miei figli di 6 e 9 anni sanno che un uomo e una donna possono amare e vestirsi come gli pare e piace e non sono minimamente scioccati o sconvolti da ciò. Quindi finiamola con ste sciocchezze e lasciamo vivere la gente come gli pare

    • Gigi (non so dove va l’accento, è G’igi o Gig’i?) è lìimperonificazione di quanto scritto nell’articolo.
      Per carità, ogniuno può vestirsi e vivere come può, ai bambini va insegnato che loro sono nati da un uomo e una donna, perchè, caro G’igi o Gig’i anche dopo una mestectomia totale una donna è una donna, pure dopo una isterectomia “estitica” una donna è una donna. Stessa roba per un uomo, cambiano gli “estetismi” e non la sostanza.
      Sai perchè? Perchè quando l’eventuale trans avrà lasciato le penne e di costui rimerranno solo ossa, persino da quelle si saprà quale è il suo genere tramite il dna.

      Poi occorrerebbe ripensare ai manicomi…

    • Caro Gigi, se vuoi puoi fare sesso con una scimmia davanti ai tuoi figli di 6 e 9 anni, non sono affari miei, puoi insegnare ai tuoi figli che essere diversi è bello, ma quando lo vuoi fare in televisione pubblica, anche con i miei soldi, allora mi fumano i co****ni, la tua vita è privata, la tua scelta è sacra, ma anche la mia, e la mia scelta è di essere Uomo, senza se e senza ma, quindi invito i diversamente maschi di fare quello che vogliono tra le pareti domestiche. Io alle mie figlie ho insegnato a essere Donne, e di giocare con le bambole, e ho insegnato loro di rispettare tutti alla stessa maniera,siano essi/e , non ti azzardare a scrivere che sono bigotto, perchè non lo sono, spero solo che capiscono che la gioventù passa in fretta, e non tutti avranno la fortuna di morire giovane, non tutti sono o sarnno Marilyn Monroe, pensa che brutto sarà Fedez a 70 anni.

      • Insegnare ai figli che diverso è bello…. e non che diverso è da annientare come è stato per secoli e secoli nella nostra storia!
        Paura del cambiamento eh? Leggi qua: sei b-i-g-o-t-t-o.

        • >Insegnare ai figli che diverso è bello….
          “Non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello”
          Il bravo presentatore, Indietro tutta, 1988.
          Lui è un bi-qualcosa, e tu sei un zitellino, ovvero fatto della stessa materia di cui è fatto Jovanotti.

  10. Io l’ho trovato un articolo di approfondimento molto interessante, anche con riferimenti scientifici, cioè molto buono da leggere per chi vuole informarsi. Unica cosa, forse, si interrompe un po’ bruscamente dopo la spiegazione del punto 2, mentre mi sarebbe piaciuto che continuasse l’ottima spiegazione

          • specifica quale sarebbe il modello imposto che esistono maschi e femmine?
            Ma è la realtà amico mio
            Il clielo non è blu per imposizione

          • che i modelli quando sono imposti non vanno spesso a buon fine che tu venga da una famiglia tradizionalista o libertina che sia. ma sai tu dici che il cielo blu, io ti dico che l’universo non ha forma

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