VENEZIA | Un sole primaverile ha accompagnato ieri gli alunni della Scuola media “Giuseppe Volpi” di Favaro nelle attività organizzate dal Servizio di Protezione Civile del Comune di Venezia. Il giardino della scuola è stato letteralmente preso d’assalto da circa centoquaranta ragazzini delle classi prime che per l’intera mattinata hanno potuto sperimentare nella realtà sei diverse specializzazioni, predisposte da un gruppo di venticinque volontari del nucleo Venezia Terraferma insieme ai GIPS di Marghera.
La più “gettonata” è stata come ogni anno la postazione che simula lo spegnimento di un incendio, dove gli alunni, indossate maschera protettiva e divisa ignifuga, hanno imparato ad usare gli estintori per spegnere una vasca invasa dalle fiamme. Sono seguite le attività legate al rischio idraulico, con la formazione di una barriera di sacchi di sabbia trasportati a mano da catena umana di ragazzi. Gli alunni hanno proseguito le attività destreggiandosi nelle comunicazioni radio con otto radio portatili e nell’uso di fari e pompe idriche alimentate da generatori elettrici. L’allestimento di una tenda da campo completa di brandine e l’opera di disinfezione e disinfestazione hanno concluso la giornata.
L’attività fa parte integrante del progetto della scuola Giuseppe Volpi “Cittadino Amico”, il cui scopo è quello di sviluppare nei ragazzi comportamenti corretti di cittadinanza attiva e sensibilizzarli alla solidarietà e alla tutela dei diritti umani.
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[18/04/2013]