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Kobe Bryant precipita con l’elicottero: addio alla leggenda del basket

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Kobe Bryant, addio. Precipita il suo elicottero mentre si recava al Mamba Sports Academy.

Morta nello schianto anche una figlia, ed è shock in Usa, dove tutti si stringono nel dolore che colpisce anche Trump e Obama.

Era una domenica mattina nebbiosa sulla contea di Los Angeles, e un elicottero decollato da pochi minuti improvvisamente perde colpi, si avvita su se’ stesso e precipita, schiantandosi su una una zona collinosa e boschiva.

Mentre i soccorsi erano ancora in azione, tra un fumo denso e le fiamme, il sito Tmz lancia la notizia: a bordo c’erano cinque persone tra cui la leggenda del basket Kobe Bryant, 41 anni. Tutti morti.

In pochi secondi la notizia fa il giro del mondo, ma ancora in molti sperano che non sia cosi’, che ci sia un errore. Invece, man mano che passano i minuti, pur senza una conferma ufficiale, tutti i principali media americani sono in grado di confermare la tragedia: a schiantarsi nella boscaglia e’ stato proprio l’elicottero personale di Bryant, quello con cui il campionissimo amava spostarsi sempre, anche ai tempi degli allenamenti con i Lakers.

Insieme a lui sul velivolo anche la secondogenita dei quattro figli avuti con la moglie Vanessa, Gianna Maria, 13 anni, astro nascente del basket femminile.

Di loro campeggia su tutti i siti americani l’ultima gioiosa fotografia, un recente scatto che li ritrae abbracciati e sorridenti tra il pubblico di una partita dell’Nba.

A casa, con la moglie Vanessa, restano gli altri tre figli: Natalia Diamante, Bianka Bella e l’ultimo nato Capri Kobe, di soli sette mesi.

L’America e l’intero mondo dello sport sono sotto shock.

The Black Mamba, come era soprannominato Bryant, e’ considerato uno dei piu’ grandi giocatori di sempre, un campione assoluto, dentro e fuori dal campo.

Fuori dallo Satples Center di Los Angeles, dove per cinque anni ha deliziato con la sua classe e le sue giocate i tifosi dei Los Angeles Lakers, in poche ore si e’ radunata una folla di persone.

Molti i fan in lacrime davanti al maxischermo su cui campeggia l’immagine di Kobe, e davanti all’ingresso dell’arena vengono deposti fiori, biglietti di addio, candele.

L’ultimo tweet di Bryant e’ di poche ore prima, per congratularsi con un altro gigante fenomeno del basket, quel LeBron James che proprio la sera prima lo aveva scavalcato al terzo posto nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi.

Sui social media il dolore di molti tifosi, ma anche di tante personalita’ del mondo dello sport, dello spettacolo, della politica, da tutto il mondo, anche dall’Italia dove Bryant e’ cresciuto sportivamente.

Il presidente americano Donald Trump e’ uno dei primi a twittare: “Una terribile notizia”. Enorme il dolore di Barack Obama, notoriamente un grande appassionato di basket e che conosceva personalmente Bryant: “Era una leggenda”, scrive l’ex presidente, che insieme all’ex first lady americana Michelle afferma di avere il cuore spezzato come genitore anche per la morte della figlia adolescente di Kobe, Gianna.

Piange su Twitter anche la leggenda di un altro sport, il football americano, Tom Brady, e tante star della Nba come LeBron James e Marco Belinelli. “Riposa in pace campione dentro e fuori”, il messaggio postato da Francesco Totti; “non riesco ancora a crederci”, poi il messaggio di Usain Bolt.

Sulle cause dell’incidente si sa ancora poco. Sembra che Kobe e la figlia Gianna Maria si stessero dirigendo per una sessione di allenamenti alla Mamba Sports Academy, l’accademia di sportiva fondata proprio da The Black Mamba.

I testimoni raccontano di aver sentito il motore dell’elicottero perdere giri, e questo farebbe escludere che all’origine dello schianti ci sia un problema di visibilita’.

Una volta caduto il velivolo ha poi preso immediatamente fuoco, e questo ha reso piu’ difficile l’intervento dei soccorsi, cosi’ come la zona impervia. La polizia ora indaga, ma fa sapere che ci vorra’ del tempo per avere delle risposte. Per ora non restano che le lacrime.

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