Jesolo, la polizia insegue un giovane che era a spasso lungo le vie del Lido nonostante le restrizioni per il contenimento del Coronavirus.
Nell’ambito dei servizi predisposti durante le festività pasquali, volti alla verifica del rispetto da parte della collettività delle misure di contenimento al contagio per il Coronavirus, i poliziotti del commissariato di Jesolo hanno arrestato un cittadino tunisino per possesso di stupefacenti a scopo di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale.
Nel pomeriggio del giorno di Pasqua, un equipaggio di Volante ha intercettato, all’altezza di piazza Brescia, un uomo a piedi che, alla vista della pattuglia, ha iniziato a scappare. Atteggiamento che ha fatto scattare l’inseguimento,a nzi, un doppio inseguimento: a piedi da parte del capopattuglia e in macchina dal suo collega.
Gli agenti sono riusciti a intercettare e bloccare l’uomo, che durante la fuga, è stato visto gettare a terra un “pacchetto” che poi è stato recuperato e conteneva circa 70 grammi di cocaina.
Lo straniero, di 29 anni, una volta raggiunto ha tentato di divincolarsi e fuggire, opponendo resistenza agli agenti, che, non senza difficoltà, sono riusciti a trattenerlo.
Il giovane è stato anche trovato in possesso di una considerevole somma di denaro, circa 5.000 euro in contanti.
Il cittadino tunisino è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale: è stato accompagnato al carcere di Venezia dopo essere stato anche sanzionato amministrativamente per aver violato le misure di contenimento al contagio da coronavirus, perchè trovato lungo le vie del Lido di Jesolo senza un motivo che legittimi gli spostamenti dalla propria abitazione.