Si è parlato dell’inceneritore di Fusina ieri sera, all’assemblea settimanale di “Tutta la Città insieme!”.
Mentre comitati e cittadini incassano la bocciatura del ricorso presentato al TAR contro la costruzione del mega impianto e sono al lavoro per presentare un ulteriore ricorso al Consiglio di stato, si fa avanti l’idea di attivare un referendum.
“Un referendum sul tema – commenta il consigliere Giovanni Andrea Martini – non avrebbe valore giuridico, ma un forte significato per la comunità. Servirebbe poi per fare pressione sui futuri pronunciamenti in ambito amministrativo”.
“Non può non far riflettere come il sovradimensionamento dell’inceneritore sia giustificato dalla quantità di turisti che affolla la città di Venezia. Vuol dire che oltre al danno di essere sommersi dalle immondizie, ai cittadini spetta anche la beffa di respirarsi la diossina prodotta dalla loro combustione”.
Giovanni Andrea Martini
Consigliere comunale
Vicepresidente della VI Commissione
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Gruppo consiliare “Tutta la Città Insieme!”
Comune di Venezia