Il Napoli di Higuain viaggia forte e spedito verso lo scudetto. A questo punto può contare anche sull’affiliazione dei tifosi interisti che stanno subendo un ridimensionamento delle aspettative con le ultime 3 partite: se non possiamo vincerlo noi, che lo vinca il Napoli.
Sarri e Higuain, campione vero, arrivato alla settima doppietta in campionato e al centro numero 20, stanno guidando una banda che ha carattere e maturità per fare paura a tutti.
La quarta vittoria consecutiva vendica la sconfitta all’esordio contro il Sassuolo di un girone fa, abbozza una mezza fuga in attesa di vedere che farà oggi la Juventus a Udine e stacca l’Inter di 4 punti. Il Sassuolo che aveva fatto inchinare tutte le grandi, s’è dovuta arrendere a cotanta potenza. La maturità del Napoli si è vista nel rovesciare una partita che rischiava di deragliare dopo lo svantaggio per il rigore trasformato da Falcinelli in avvio.
Il Sassuolo perde parecchio quando dopo un quarto d’ora quando deve rinunciare a Missiroli, una delle migliori mezzale del campionato. Il Napoli, colpito ma non schiantato dallo svantaggio, rifiorisce proprio lì, sulla via di sinistra dove Hamsik ritrova spazi e cresce fino a sovrastare tutti. Suo l’innesco del gol del pari, siglato di testa da Callejon. Poi arriva Higuain, al 42′ p.t. e al 48′ s.t..
20° gol in campionato, in 20 partite, è un trionfo dell’argentino, che viaggia verso il record delle 33 reti in serie A di Angelillo intoccabile sin dal 1959. (cod. art. higuainvent)
Roberto Del Maschio
17/01/2016