Servito sul piatto d’oro, ma mai colto, il Palazzo della ex scuola Poerio a Piazzale Roma, sede della Polizia Locale, messo in vendita dal Comune di Venezia, aspetta di essere comprato. Non stupirà nessuno dei nostri lettori sapere che potrebbe diventare un albergo.
Per otto anni l’amministrazione comunale ha cercato di vendere l’immobile con risultato zero, forse perché ancora non è stata approvata la variante urbanistica “a ricettivo”.
Quindi avremo presumibilmente la nascita di un nuovo hotel prelevato da Compagnie o Gruppi che possono acquistare grandi immobili a caro pezzo.
Il Comune ha affidato ad Insula il compito di sancire il valore di quel palazzo di quasi 2000 metri quadri, tre piani, salone e stanze laterali in ognuno di essi, come si addice al prestigio nobiliare dei palazzi veneziani. Insula dovrà stabilire anche se c’è la possibilità di trarne delle stanze, quante e come poterle realizzare, dovrà delineare la possibilità o meno di questa trasformazione.
Metterci le mani non è cosa semplice e la Sovrintendenza avrà pur qualcosa da dire, per ora si sa che una precedente valutazione del Consiglio comunale è stata di 14 milioni di euro, cifra considerevole, forse per questo motivo nessuno ha intercettato l’offerta (l’ultima asta è andata deserta), ma ora, con la possibilità di destinazione alberghiera, l’acquisto potrebbe essere più appetibile.
Già dal 2009 è nata la decisione di vendere il palazzo Papadopoli, inserito nel Piano delle alienazioni del Comune, ma l’offerta come si è visto non ha ricevuto risposta alcuna, neppure la Sofitel, titolare dell’hotel adiacente ha mostrato interesse.
Entro un anno la Polizia Locale si sposterà all’ultimo piano dell’ex Interscambio Merci al Tronchetto, che sarà adibito a celle di sicurezza e a Sala di controllo telematica territoriale.
Il palazzo Papadopoli era una scuola, poteva diventare una biblioteca o un luogo destinato alla cittadinanza, ai giovani, agli anziani, avrebbe così mantenuto la sua originaria tensione culturale, ma evidentemente i progetti non hanno contemplato queste variabili.
Andreina Corso