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Riguardo alla storia di questo amato sport, possiamo dire che da decenni a questa parte ci sono stati tantissimi campioni che sono riusciti a lasciare un segno indelebile nella memoria del loro pubblico, ed è proprio per questo che abbiamo preparato una breve lista dei giocatori più forti degli anni ’80 nella Serie A italiana.
Diego Armando Maradona
Un nome, una leggenda che purtroppo ci ha inaspettatamente lasciato poche settimane fa. Per l’Italia, e per Napoli in particolare, Maradona è stato un simbolo oltre che a un campione straordinario. Lui era riuscito a trovare a Napoli non solo una squadra con cui conquistare scudetti, coppe UEFA e coppe Italia, ma anche un tessuto sociale adatto a lui, carismatico e adatto ad accoglierlo come se fosse uno di famiglia.
Con la maglia azzurra del Napoli, Maradona può contare 188 partite coronate da 81 gol segnati dal 1984 al 1991.
Michel Platini
Un talento di origini italiane che è arrivato alla Juve grazie all’Avvocato Agnelli che lo ha praticamente sottratto all’Inter. Michel Platini entra a far parte dei calciatori più forti, e non solo degli anni ’80, aiutando la sua squadra a vincere titoli quali l’Intercontinentale, la Coppa Campioni, ben due scudetti, la Coppa Italia, e la Coppa Coppe. Come se non bastasse, durante il suo periodo con la Juventus, Platini riesce anche a vincere ben tre Palloni d’Oro, forse il titolo più ambito da ogni calciatore. Al momento del ritiro, ovvero nel 1987, Michel Platini poteva vantare 147 presenze e 68 reti con la maglia bianconera.
Ruud Gullit
Nel 1987, Silvio Berlusconi pagò oltre 13 miliardi di lire per avere Ruud Gullit nel suo Milan, così che Sacchi potesse portare la squadra a vincere le competizioni più ambite al mondo. Caratterizzato dal suo look con tanto di treccine e baffi, il cosiddetto ‘Tulipano Nero’ non delude le aspettative e, oltre a un Pallone d’Oro guadagnato il primo anno in maglia rossonera, riesce a guadagnare tre scudetti, due Coppe Campioni, due Supercoppa Europa, e due Intercontinentali con 125 presenze e 38 reti.
Falcao
Il brasiliano che è riuscito a conquistare Roma fino ad essere chiamato persino ‘Ottavo Re di Roma’. Prima di arrivare in Italia, Falcao si era fatto una reputazione come punto cardine della nazionale brasiliana e della ‘Magica’, per poi farsi amare anche dal pubblico romano. Grazie ad un talento fuori dal comune accompagnato da tecnica impeccabile e visione di gioco, Falcao porta la Roma allo scudetto dell’82-83, a due Coppe Italia e alla finale della Coppa Campioni. Nell’’85 lascia la Roma, scatenando non poche polemiche.