Una società di gestione di rifiuti del Comune di Eraclea è stata posta sotto sequestro giovedì.
I militari della Guardia Costiera di Caorle e di Jesolo, sotto la direzione del Centro di Coordinamento Ambientale Marittimo (CCAM) della Direzione Marittima del Veneto, congiuntamente al personale tecnico dell’ARPAV, hanno infatti proceduto a porre sotto sequestro penale una vastissima area che era stata dedicata allo stoccaggio di rifiuti provenienti da smaltimenti edili senza che si seguisse quanto disposto dalle vigenti norme in materia ambientale.
Il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Venezia, riguardo la vasta area scoperta di circa 3.500 metri quadrati senza alcuna impermeabilizzazione del suolo, ha incaricato la Guardia Costiera di porre sotto sequestro oltre 10.000 metri cubi di materiali di risulta accumulati, contestando una attività di gestione dei rifiuti svolta in maniera illecita.
I Militari hanno posto sotto sequestro penale anche diverse centinaia di litri di oli esausti, custoditi in maniera tale da poter arrecare pregiudizi al suolo.
Gli accertamenti di polizia ambientale condotti si sono conclusi con il prelevamento di campioni, finalizzati a scongiurare la presenza di fibra di amianto nei frammenti di fibrocemento rinvenuti ed a definire la corretta operazione di bonifica e messa in pristino dell’area.