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Pan: “Concorso per 1600 anni di Venezia, ripopolamento e promozione della Serenissima”

Pan (LV): “Concorso di idee per i 1600 anni di Venezia e azioni volte al ripopolamento del centro storico. Approvata la mozione per promuovere nei giovani la conoscenza della Repubblica Serenissima”.

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“Un concorso di idee che potrebbe ampliarsi in una mostra di elaborati per stimolare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado ad approfondire la conoscenza della storia di Venezia e azioni volte al ripopolamento del centro storico lagunare”.
Così il capogruppo in Consiglio regionale del Gruppo Liga Veneta per Salvini, Giuseppe Pan, annuncia la mozione che è appena stata approvata all’unanimità dall’aula consiliare regionale, dal titolo “Venezia 1600 anni di storia: modello antesignano di Sanità pubblica, governo delle acque e serena giustizia. Riconsegniamo ai nostri giovani la conoscenza della Serenissima”.
La mozione è a firma di Giuseppe Pan e Alberto Villanova, rispettivamente capogruppo in Consiglio regionale del Gruppo Liga Veneta per Salvini premier e capogruppo del Gruppo Zaia Presidente, ed è stata condivisa e sottoscritta, durante la sua presentazione in aula, anche dalle altre forze politiche, comprese quelle di opposizione.
“Ringrazio tutti i colleghi che ne condividono obiettivi ed intenti, che ne hanno compreso il valore – ha commentato Pan – anche quelli di opposizione”.

La mozione impegna la giunta regionale a promuovere, in occasione delle celebrazioni per i 1600 anni dalla fondazione della città, azioni che consentano una più approfondita conoscenza della storia di Venezia, anche attraverso la divulgazione di materiale didattico ai giovani. Inoltre a sviluppare politiche “volte al ripopolamento del centro storico veneziano proprio da parte dei giovani, promuovendo il ritorno di quelle famiglie di residenti che negli anni si sono spostati in terraferma”.
“Sono proprio i giovani i veri eredi del patrimonio di un popolo – prosegue il capogruppo – e vogliamo cercare di coinvolgere più attivamente le scuole nelle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia”. La mozione regionale è stata approvata dall’aula consiliare e durante la discussione anche altre forze politiche ne hanno chiesto la sottoscrizione.
L’iniziativa potrà ora concretizzarsi: una giornata di celebrazioni sarà dedicata agli studenti di scuole primarie e secondarie di primo grado, portando la firma della Regione del Veneto in collaborazione con il Comune di Venezia. «Per la riuscita della giornata sarà fondamentale la sinergia con il Comune – aggiunge Pan – abbiamo già intavolato alcune idee con il vicesindaco Andrea Tomaello che ha espresso grande soddisfazione per l’attenzione del Consiglio regionale all’iniziativa”.

Che si tratti di temi, disegni o poesie, gli elaborati dovranno avere al centro la storia repubblicana. “Nei suoi oltre millecento anni di storia – prosegue il capogruppo – Venezia ha dimostrato di essere una vera anticipatrice della modernità democratica e amministrativa. Pensiamo al sistema sanitario, tema che torna di attualità vista la situazione di emergenza che stiamo vivendo a causa del Covid. E’ stata la prima città dell’Occidente a fornire alla sua popolazione un sistema medico gratuito: nel 1335 il governo ha iniziato a pagare i salari a 12 chirurghi; nel 1368 ha fondato una Scuola di medicina e emanava generosi annunci per attrarre medici da altri posti. Nel XV secolo nasce il primo modello sanitario dell’epoca moderna istituzionalmente riconosciuto: nel 1485, sotto la pressione della diffusione della peste, viene infatti istituita la figura del Magistrato alla Sanità che ha il compito di vigilare sopra i lazzaretti, gli esteri questuanti, l’infezione meretricia, i cibi e le bevande non sane, la mondezza delle strade e delle cisterne, lo stato dei sepolcri, i medici, i fisici, i chimici”.

“Per non parlare poi della gestione della laguna – continua Pan – con il Magistrato delle Acque. Da una parte collegata all’entroterra e all’Europa, dall’altra sporta verso l’Oriente, Venezia ha esaltato al massimo nell’arte e nella scienza l’apertura mentale che la sua particolare conformazione geografica le ha portato”.
“Oggi abbiamo il dovere di tramandare questa cultura alle giovani generazioni – conclude il capogruppo – e questa può essere l’occasione ideale per coinvolgerle attivamente nel percorso delle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia”.

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