Grande festa oggi a Venezia per i fedeli.
In una piazza San Marco gremita, è avvenuta la cerimonia di apertura della Porta Santa di San Clemente nella basilica di San Marco, che segna l’avvio diocesano del Giubileo della misericordia.
Il Giubileo a Venezia è stato formalmente aperto dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia alla presenza di circa mille persone accreditate giunte alla Basilica marciana, tutte dotate di pass nominativo, per motivi di sicurezza.
Il rito si è svolto in una piazza San Marco blindata e transennata, con controlli delle forze dell’ordine iniziati fin dal mattino, e accesso regolato nei quattro varchi – Torre dell’Orologio, Ponte della Paglia, Ponte della Zecca e Ala Napoleonica – dotati di metal detector.
Per il Giubileo a Venezia erano circa 600 i pass messi a disposizione delle parrocchie, 400 quelli per le autorità e i rappresentanti di altre confessioni cristiane.
In basilica c’erano rappresentanti della Chiesa ortodossa greca e di quella ortodossa russa.
Prima dell’apertura, mons. Moraglia è salito su un palchetto davanti alla Basilica, vicino a lui un laico che ha dato inizio al rito con la proclamazione del Vangelo e la lettura della Bolla papale di indizione del Giubileo.
Poi la processione che ha portato i fedeli davanti alla Porta Santa, la porta bizantina di San Clemente (la più antica delle quattro di San Marco), situata sulla destra della facciata, che è stata aperta da mons. Moraglia.
Nelle prossime settimane vi saranno le aperture della Porta Santa nel santuario di S. Maria Assunta, a Borbiago di Mira, e nella chiesa parrocchiale di S. Maria Concetta ad Eraclea.
Moraglia ha infine annunciato “con gioia”, che vi sarà l’apertura di altre due Porte Sante “speciali”, nelle cappelle delle carceri veneziane: cosà che avverrà in occasione delle visite del Patriarca a S. Maria Maggiore (carcere maschile) venerdì 18 dicembre, e alla Giudecca (femminile) martedì 5 gennaio 2016.
13/12/2015