Stiamo tutti pensando la stessa cosa, ammettiamolo: sarà un Capodanno triste.
Niente tavole imbandite per quaranta, niente infanti urlatori, niente vecchi zii che al secondo bicchiere sbirciano la scollatura della cugina arrivata da lontano (e che lontano vorrebbe tornare alla seconda occhiata).
Ma, soprattutto, niente partite.
E se qualcuno (tutti, diciamoci la verità) abbiamo fatto la ola perché non ci toccherà la tombola con la nonna sorda alla quale bisogna urlare in faccia il numero uscito o il simpatico zio (sì, sempre lo stesso dello sguardo furtivo alla cugina) che dice “Tombola!” al primo numero estratto tra le risate (quasi) generali, oppure ci mancherà altrettanto poco il Mercante in Fiera con i regali riciclati del Natale precedente (che tanto la nonna non si ricorda nemmeno cosa ha mangiato ieri, figurati le bellissime calze in simil-lana con le renne…) quello che porta alla lacrimuccia è il dire no alle otto ore di Axis and Allies con il gruppo di amici tra sottomarini, vodka liscia e molte bestemmie in buona fede.
Ma non tutto è perduto.
Al massimo quattro (forse sei), ma si può ancora provare a intavolare qualcosa. Ecco, quindi, i miei consigli per giocare in due, in gruppo o – nel malaugurato caso – anche per passare un ultimo dell’anno da soli ma divertendosi.
GIOCO DA FINE ANNO DI GRUPPO: HIT Z ROAD
Zombi + Martin Wallace. Basterebbe questo a garantire il successo per un bel gruppetto di amici all’ultimo dell’anno.
Poi, se ci si aggiunge una confezione invitante per grafica e contenuti, un regolamento scritto come se fosse il quaderno di un sopravvissuto e una scatola (unica pecca, solo in inglese) che si trova ora in offerta online a nemmeno 15 euro quando ne vale il doppio come minimo, ecco un gioco da non perdere assolutamente.
Fino a quattro giocatori (ma è un semi-cooperativo quindi nulla vieta a due persone di fare un unico personaggio per aumentare i giocatori), un’ora al massimo per singola partita (poi muori, sappiatelo…) è un prodotto basato su meccanismi tipici di aste, gestione risorse e lancio dadi in massimo otto round con lo scopo di scorrazzare con la propria auto per le superstrade americane ammazzando quanti più già morti possibili.
Veloce, dinamico e divertente.
Adatto dopo il discorso del presidente per vivacizzare la serata (o per pensarlo come zombie da eliminare, fate voi).
GIOCO DA FINE ANNO DI COPPIA: HIVE
Un classico moderno che non può mancare nelle case dei giocatori, soprattutto ora che esistono anche la versione pocket da viaggio (bella) e la versione black and white (ancora più bella).
La sfida è tra due agguerriti gruppi di insetti che combattono spostandosi ognuno con movimenti e caratteristiche diverse gli uni contro gli altri nel tentativo di imprigionare l’ape regina avversaria.
Ad esempio; le formiche si spostano per tutto lo schieramento, le cavallette saltano da una parte all’altra, i ragni strisciano.
In pratica, gli scacchi con gli insetti e una incredibile possibilità di varianti date da 22 pedine diverse per il gioco base e tre espansioni con nuovi animali. Bello e competitivo al massimo.
Attenzione: possono finire amicizie e storie di vita di coppia per una formica. Non bene.
GIOCO DA FINE ANNO IN SOLITARIA: NEMESIS
140 euro, lo so. Ma già siete da soli, per una volta potete anche permettervela una spesa tutta per voi no?
Che poi il gioco funziona egregiamente anche fino a sei, quindi preparatevi che tanto tornerà fuori alla prima occasione.
Trama: la vostra nave spaziale sta facendo rotta verso il pianeta terra e vi svegliate dal processo di criogenesi che vi ha tenuti in vita assieme ai vostri compagni. Ma non tutto va per il verso giusto, assieme a voi c’è un cadavere: qualcuno del vostro gruppo è morto divorato da una forma di vita sconosciuta, la nave è infestata da feroci alieni e il ritorno a casa sembra sempre più lontano.
Direi che è tutto chiaro: Alien.
E il mostro è già uscito dalla pancia del vostro compagno.
Preparatevi, perché This war of mine a parte, questo è il gioco con la più alta mortalità probabilmente mai vista, e sarà già tanto sopravvivere le prime vòlte ai primi quindici minuti di gioco.
Ma questo non vi fermerà, soprattutto quando la scelta sarà tra sopravvivere badando solo a scappare o aiutare qualche altro componente della spedizione in difficoltà. Ed è Capodanno. E siete da soli in casa. Tempo di scegliere.
Tre, due, uno. Buon anno.
Massimo Tonizzo