Gianni Morandi ha incantato l’Arena di Verona ieri sera nell’evento conclusivo dell’edizione 2020 del Festival della Bellezza.
Con Devo molto all’amore, appuntamento speciale nell’anfiteatro romano con palco al centro e pubblico disposto attorno, Morandi ha ripercorso le sue esperienze artistiche e le più celebri canzoni del suo repertorio, che con la loro eccezionalità sono state spunto per riflettere sui cambiamenti di costume e mentalità dell’Italia degli ultimi decenni, anche in riferimento all’Eros, tema dell’edizione 2020 del Festival.
Insieme a lui Michele Serra, tra i più arguti e ironici intellettuali italiani, legato a Morandi da un lungo sodalizio, sagace interprete degli aspetti più peculiari dello spirito dei tempi. E a sorpresa sul palco è salito anche Alessio Boni, che si è unito al racconto di Morandi e Serra per una parentesi poetica sull’amore, leggendo i versi di Alda Merini e partecipando anche ad alcune canzoni.
Tante le hit che hanno segnato la carriera di Morandi, così come la stessa cultura popolare italiana, veri e propri classici riproposti ieri in Arena in chiave acustica per il numeroso pubblico del Festival della Bellezza.
Il pubblico ha potuto riascoltare da Andavo a 100 all’ora, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, In ginocchio da te, fino a C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, Occhi di ragazza, Bella signora, passando per omaggi a Lucio Dalla, Adriano Celentano, Gino Paoli.