Furto sacrilego sabato sera a Venezia, nella chiesa di San Felice. Il furto è stato scoperto lunedì mattina dal parroco che, di conseguenza, ha chiamato i carabinieri.
Il o i malintenzionati sabato sera hanno aperto l’armadio che conteneva quello che di prezioso poteva esserci in sacrestia, come riporta la Nuova Venezia in edicola, .
A quel punto sono stati presi l’ostensorio, la croce astile e il calice oltre che la pisside con le particole consacrate.
Il Patriarca Francesco Moraglia ha chiesto per ieri e oggi di celebrare Sante Messe di riparazione precedute dall’adorazione eucaristica. Alla prima il Patriarca ha partecipato personalmente.
Il bottino del furto è attorno ai 3mila euro, ma a preoccupare maggiormente i sacerdoti e i parrocchiani è il furto delle particole, scrive la Nuova. Quali possono essere le intenzioni dei ladri? Saranno usate per celebrare delle messe nere o in altra maniera sacrilega?
E’ certo che un furto che avviene in piena Settimana Santa è senz’altro preoccupante e sembra rappresentare una sfida alla comunità di San Felice e alla comunità cristiana in generale.