Lunghe trattative, ma alla fine è stato stabilito un orario flessibile 6×6, ed è stata ritirata la cassa integrazione per 45 operai.
NOTIZIE MARGHERA | In tempo di crisi e di produzione ai livelli minimi, arriva una notizia positiva per il comparto manifatturiero e in particolar modo per i metalmeccanici della Fincantieri di Marghera. È stata approvata l’introduzione dell’orario flessibile di sei ore e sei giorni e si lavorerà quindi anche di sabato.
L’iniziativa permette ai cantieri di Marghera di entrare più in competizione con i mercati internazionali. In questo modo infatti, la Fincantieri ha lavoro assicurato per altri tre anni, avendo in procinto di realizzare sei navi da crocieragrazie all’armatore californiano proprietario della Viking Ocean Cruises: due imbarcazioni già confermate, due opzionate e due da concordare.
L’accordo è avvenuto ieri nella sede di Confindustria al Parco scientifico Vega, dopo cinque ore di trattativa fra i vertici del cantiere navale e i sindacati dei lavoratori.
In cambio del 6×6, i lavoratori hanno richiesto una miglioria delle condizioni di lavoro, in particolar modo hanno chiesto che le 45 lettere di cassaintegrazione inviate la settimana scorsa dopo lo scontro fra sindacati e vertici di Fincantieri, vengano ritirate. Proposta che l’azienda ha deciso di accettare, permettendo la flessibilità ad un numero minore di reparti e lavoratori per non compromettere la produzione del cantiere.
Al rientro dalla pausa estiva, dal 19 agosto, gli operai adotteranno quindi il nuovo orario di lavoro, con un orario che potrà arrivare a 48ore alla settimana, sabati inclusi, inoltre, come ha assicurato l’azienda, verranno analizzate le posizioni di alcuni lavoratori, che con la riqualificazione professionale otterranno un aumento dello stipendio.
Alice Bianco
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[03/08/2013]