La Polizia locale di Venezia, impegnata contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, venerdì scorso a Favaro Veneto, ha portato a termine un’operazione conclusa con l’arresto di un ventenne cittadino albanese.
Lo straniero, sorvegliato già da una settimana dagli uomini del Nucleo operativo del Servizio Sicurezza urbana, aveva da tempo stabilito la propria base operativa in un B&B di via Altinia.
Nel bed and breakfast era proprio dove, soprattutto nel fine settimana, incontrava alcuni uomini che raggiungevano la struttura ricettiva in auto o in moto e dopo pochi istanti si allontanavano, mentre il giovane rientrava velocemente all’interno della struttura.
Lo spaccio, verosimilmente, si è ripetuto anche venerdì sera, quando il pusher ha incontrato una giovane ed è poi salito sulla sua auto per ripartire in direzione Mestre.
Gli agenti sono intervenuti fermando il veicolo per un controllo, e a quel punto il pusher ha gettato fuori dal finestrino un involucro, subito recuperato dagli agenti, che conteneva undici grammi di eroina (l’equivalente di una trentina di dosi pronto spaccio) e un bilancino di precisione.
Nell’auto sono poi state trovate, grazie anche all’aiuto dell’unità cinofila, altre 23 dosi singole di cocaina già confezionate e 5600 euro in contanti che sono stati sequestrati perché ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il pusher è stato arrestato e portato alla Casa circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia.
Sabato mattina l’uomo è stato condotto davanti al giudice che ha convalidato il suo arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere fino al 7 novembre, data in cui verrà celebrato il processo.