Dopo sei ore di dibattito, ieri il consiglio comunale ha dato il nulla hosta alla nuova convenzione tra Dng e Comune sulla zona dell’ex Umberto I di Mestre.
Si è dichiarato, anche se non sembra essere la soluzione definitiva, che finché i privati non ripartiranno con i cantieri, Il Comune può mettersi al lavoro per la creazione di un parcheggio temporaneo da 300 posti e un parco da 17 mila metri quadri.
Allo stesso gli ex padiglioni ospedalieri ‘Cecchin’, ‘Pozzan’, ‘De Zottis’ e l’ex casa delle suore, passeranno gratuitamente in comodato d’uso all’amministrazione.
Le varie idee proposte, in ogni caso, non hanno mai ottenuto l’unanimità. Gli esponenti del Pdl-Fi M5S cono contro la possibilità di realizzare un’area commerciale e, in particolar modo, sono contro la creazione di un hotel.
«Tutte le previsioni previste nella convenzione sono sfavorevoli al Comune – ha spiegato Gianluigi Placella di M5S – l’amministrazione ha ricontrattato al ribasso».
Inutili i tentativi della maggioranza nel far cambiare idea all’opposizione cercando di far capire come si stia intervenendo per salvare dal degrado almeno un pezzo della città.
In ogni caso resta il problema dei tempi, perché i privati non hanno stabilito programmi attendibili per la riqualificazione.
Intanto la giunta, ha promesso, di cercare fondi per la creazione una scuola elementare e di un asilo nido, attraverso il restauro di alcuni padiglioni.
Redazione
[25/03/2014]
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