“In questi tempi, spero che il mio studio sul Referendum Truffa del 1866 offra al presidente del Consiglio regionale del Veneto lo spunto per una riflessione, magari riandando alla prefazione della prima edizione nel 1999 del professore Sabino Acquaviva che di quanto sta accadendo in Italia di questi tempi, penso, avrebbe avuto molto da ridire”.
Così Ettore Beggiato ha voluto consegnare a Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, l’ultima sua fatica “1866: la grande truffa” giunta alla terza edizione.
“Considerato l’anno referendario – ha replicato Ciambetti – questa edizione si inserisce benissimo non solo per la sua riflessione storica. Vediamo infatti che da un lato lo stato, quando non vuole che i cittadini partecipino ai Referendum, fa di tutto per ostacolare l’informazione e sabotare la consultazione elettorale, mentre tutto lascia intendere che il plebiscito fissato per il prossimo autunno sulla svolta camuffata da riforma, ennesimo esempio i Referendum Truffa, avrà invece la massima enfasi. C‘è un filo sottile – ha spiegato Ciambetti – che unisce le due consultazioni del 2016 e si chiama disinformazione: il cittadino informato può scegliere a ragione e con scienza e coscienza esprimere il proprio voto”. “Proprio per ciò questo libro è importante – ha replicato Beggiato – Conoscere quanto è accaduto veramente nel 1866 è importante ancora oggi: la conoscenza, della storia come dell’attualità, rende liberi”.
17/04/2016