IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 21 Marzo 2024
11.4 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEmascherine obbligatorieEcco la nuova ordinanza Zaia: regole stringenti dalla mezzanotte di venerdì
Questa notizia si trova quimascherine obbligatorieEcco la nuova ordinanza Zaia: regole stringenti dalla mezzanotte di venerdì

Ecco la nuova ordinanza Zaia: regole stringenti dalla mezzanotte di venerdì

pubblicità

Arrivata la nuova ordinanza firmata dal presidente del Veneto Luca Zaia.
Il provvedimento è stato annunciato oggi durante il consueto punto stampa di aggiornamento sulla situazione del Covid in Veneto.
Molte le novità in vigore dalla mezzanotte di oggi e riguardano tutte un comportamento maggiormente improntato alla cautela dato che il virus è in un periodo di massima diffusione.

A. Misure relative al comportamento personale.
1. Al di fuori dell’abitazione, è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie
respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico, ad eccezione dei bambini di
età inferiore a sei anni e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della
mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa
incompatibilità, salve le ulteriori disposizioni previste dall’articolo 1 del DPCM 2 marzo 2021,
ove applicabili;

B. Misure per lo screening degli operatori sanitari delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali, in deroga al nuovo piano “Test e screening per SARS-CoV-2 e rafforzamento della
campagna vaccinale COVID-19”.

1. Per tutti gli operatori in servizio presso strutture sanitarie ospedaliere e socio-sanitarie territoriali
pubbliche e private (residenziali e semi-residenziali) deve essere aumentata la frequenza di testing
dei programmi di screening, prevedendo un test ogni 4 giorni, indipendentemente dallo stato di
vaccinazione, al fine di intercettare tempestivamente eventuali casi positivi, fermi restando gli
ulteriori obblighi previsti dalla stratificazione del rischio in capo all’Azienda Sanitaria o alla
Struttura socio-sanitaria o socio-assistenziale;
2. è fatto obbligo di sottoporre a test per SARS-CoV-2 i degenti al momento dell’accesso alle
strutture sanitarie e ogni 4 giorni, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, al fine di
intercettare tempestivamente eventuali casi positivi.

C. Misure per l’accesso/uscita degli ospiti, dei familiari e visitatori delle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali residenziali.
1. E’ fatto obbligo di consentire ad una sola persona l’accesso per accompagnare pazienti ed utenti
all’interno delle strutture sanitarie, fatto salvo quanto disposto dalla normativa in tema di obbligo
di possesso di certificazione verde COVID-19;
2. è fatto obbligo di consentire ad una sola persona l’accesso per far visita a pazienti ed ospiti delle
strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali residenziali, fatto salvo quanto previsto
dalla normativa in tema di obbligo di possesso di certificazione verde COVID-19;
3. sono sospese le visite agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e non autosufficienti da
parte di minori di anni 12;
4. sono sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali
residenziali. Nel caso di situazioni specifiche valutate dalla Direzione della struttura, le uscite
devono essere limitate ai soggetti asintomatici e in regola con il ciclo vaccinale, inclusa la
somministrazione della dose booster secondo i tempi previsti dal calendario vaccinale, prevedendo
al rientro in struttura un periodo di quarantena della durata di 7 giorni con effettuazione di un test
al rientro ed uno al 7° giorno;
5. è fatto obbligo, per l’ingresso di nuovi ospiti all’interno della struttura socio-sanitaria o socioassistenziale residenziale, di prevedere un periodo di quarantena della durata di 7 giorni con
effettuazione di un test all’ingresso ed uno al 7° giorno.

D. Scuola.
1. E’ fatto obbligo, nei contesti per cui il protocollo nazionale prevede la “sorveglianza con testing”, di quarantena di tutti i contatti scolastici in attesa di effettuazione del primo test di sorveglianza e della relativa comunicazione di esito negativo.

E. Raccomandazioni.
1. Auto-isolamento domiciliare in caso di sintomatologia respiratoria e/o febbre;
2. adesione alla campagna vaccinale delle persone non ancora vaccinate o con vaccinazione
incompleta;
3. adesione, nell’intervallo minimo previsto, alla somministrazione della terza dose (dose booster)
per tutti i soggetti per i quali è prevista;
4. adozione, da parte delle Amministrazioni locali, di tutte le misure possibili per prevenire gli
assembramenti nei luoghi pubblici;
5. rispetto di tutte le misure di prevenzione quali: utilizzo della mascherina, igiene delle mani, igiene
respiratoria, distanza interpersonale, aerazione frequente degli ambienti chiusi;
6. sottoporsi all’effettuazione di un test per la ricerca di SARS-CoV-2, anche in autoprelievo, prima
di incontrare amici e familiari in particolare nei luoghi chiusi, soprattutto in presenza di persone
anziane e/o fragili;
7. promozione dello smart working in tutti i contesti lavorativi, ove possibile;
8. limitare feste, manifestazioni, eventi pubblici e privati che comportano assembramenti.

F. Disposizioni finali.
1. La presente ordinanza ha effetto dalla data della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione fino al 16 gennaio 2022, salva proroga o modifica anticipata disposta con apposita
ordinanza conseguente al mutamento delle condizioni di contagio;
2. la violazione delle presenti disposizioni comporta, salva la responsabilità penale per le pertinenti
fattispecie, l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n.
19 e all’articolo 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33;
3. l’accertamento delle violazioni, con possibile applicazione delle misure cautelari, compete agli
organi di polizia di cui all’articolo 13 della legge 689/1981. Le sanzioni pecuniarie sono destinate
all’ente di appartenenza dell’organo accertatore; l’applicazione delle sanzioni pecuniarie
accessorie compete, per quanto riguarda la violazione delle ordinanze regionali, ai comuni ai sensi
della legge regionale n. 10/1977;
4. la presente ordinanza viene comunicata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro
della Salute, all’Ufficio Scolastico Regionale, ai Prefetti, alle Aziende del Servizio Sanitario
Regionale e ai Sindaci;
5. è incaricata dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione competente;
6. il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. il presente provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Firmato Dott. Luca Zaia

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

La discussione è aperta: una persona ha già commentato

  1. I tamponi a pagamento sono un’errore.
    Se tornassero gratuiti molti vaccinati lo farebbero avendo il sospetto di essere stati esposti, ma a 15€ è molto più difficile. Se capita a una famiglia di 4 persone…60€…tantini.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img