NOTIZIE VENEZIA | Il corpo di una donna senza braccia e senza testa è emerso dal Canale della Giudecca, in zona Sacca Fisola. Probabilmente in acqua da mesi, dato l’avanzato stato di decomposizione. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della Giudecca e del Nucleo Natanti, insieme ai vigili del fuoco, per il recupero della salma. Dalla vita in su, il corpo era completamente consumato dall’acqua e quindi irriconoscibile. La testa e le braccia non c’erano più, la cassa toracica ridotta a scheletro, senza più carne.
Nessun documento addosso, ma l’abbigliamento avrebbe suggerito ai militari che si potrebbe trattare di una donna, probabilmente giovane: dei stivaletti con tacco e dei pantacollant di colore nero.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire che cosa sia successo e, soprattutto, a chi appartenga il corpo amputato.
Il pm Francesca Crupi deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia, ma da una prima ispezione cadaverica è impossibile stabilire se vi siano segni di violenza e chi possa essere la vittima, l’unico modo per procedere all’identificazione sarà la prova del Dna.
Il corpo potrebbe essere rimasto mutilato dallo scafo di qualche grossa nave. Impossibile stabilire, per ora, le cause del decesso e dove possa essere caduta in acqua. I carabinieri stanno passando al setaccio tutte le denunce di persone scomparse, che riguardino soprattutto giovani donne.
redazione@lavocedivenezia.it
[29/05/2013]
Riproduzione Vietata