Il Chievo si affida al capitano di “lungo corso” Sergio Pellissier per agguantare la vittoria per 3-2 nel derby da batticuore contro il Verona al ‘Bentegodi’.
Una stracittadina carica di emozioni, con un continuo cambio di risultato, dove non è mancato nulla:
due rigori, una espulsione tra le fila del Verona, cinque soste per la Var.
La partita, caratterizzata da buon ritmo, è stata affrontata da ambedue le squadre con grinta e con la voglia di prevalere l’una sull’altra. Il Verona va in vantaggio al 6′ con Verde.
Azione insistita sulla destra, traversone di Caceres respinto corto e palla su Verde che di sinistro appoggia nella porta sguarnita. Il Chievo si riorganizza e Inglese pareggia. Punizione di Birsa sul primo palo, Inglese anticipa tutti e batte Nicolas. l’arbitro Abisso, assistito dal Var, convalida
nonostante la segnalazione di fuorigioco dell’assistente.
L’incontro prosegue con ritmo e il Chievo va in vantaggio con un rigore alla mezzora. Hetemaj e Zuculini entrano in contatto e Abisso decreta il penalty che Inglese insacca di prepotenza.
Fatale al Verona il 39′, quando Zuculini viene espulso per un brutto intervento a centrocampo. In inferiorità numerica il Verona comunque non si arrende e l’inizio della ripresa è a favore dei ragazzi di Pecchia, ottenendo il pareggio al 10′ del secondo tempo.
Angolo di Romulo, Caracciolo di testa colpisce e la palla tocca il braccio di Gamberini. L’arbitro si affida ancora al Var e decreta il rigore che Pazzini trasforma. Ma il Chievo non ci sta e torna in avanti. Sulla destra sfonda la squadra di Maran con Cacciatore che pennella un perfetto traversone basso per Pellissier che insacca da pochi passi, al 27′.
Il Verona a quel punto è alle corde, non ha più energie e deve arrendersi a un Chievo che vola in classifica. La prossima sfida per i gialloblu di Maran e’ ancora al Bentegodi, dove arriva il Milan. Una sfida con finestra sull’Europa.