Crolla la Fiorentina sotto i colpi della Lazio che espugna il Franchi. Ora tutti i facili commentatori e critici di Mancini che si sono manifestati dopo la sconfitta dell’Inter contro la squadra romana si dovrebbero ricredere.
La Lazio sta portando a casa numeri impressionanti: quarta vittoria di fila contro la Fiorentina, quinta nelle ultime sei partite al Franchi.
La Fiorentina e Paulo Sousa hanno avuto un brusco risveglio alla realtà proprio quando invece sognavano il titolo d’inverno e il passo falso brucia ancora di più perché avviene proprio sotto gli occhi dei fratelli Della Valle che si devono subire la contestazione di quei tifosi che ritengono che la società Viola non stia facendo particolarmente bene in questa fase di mercato invernale.
A concludere un giornata decisamente storta l’infortunio del secondo tempo che obbliga ad uscire in barella Badelj.
Fiorentina che esce ridimensionata da questo sabato italiano: cinque sconfitte in un solo girone sono troppe per sognare lo scudetto.
E va detto che quella con la Lazio è netta e meritata perché la squadra di Pioli si cala meglio dentro la partita e mette in mostra un’ottima organizzazione con visione di gioco ed idee chiare, tanto che dà la netta impressione di controllare la partita senza faticare.
I biancocelesti colpiscono con Keita nel recupero del primo tempo e con Milinkovic-Savic nel recupero del secondo. Solo un clamoroso errore di Berisha sul tiro da fuori di Roncaglia, uno dei peggiori in campo, regala ai viola qualche minuto supplementare di speranza, gelato dalla rasoiata finale di Felipe Anderson.
Roberto Dal Maschio
10/01/2016
