Nel continuo proliferare di aziende italiane dedicate al mondo dei giochi (il che va anche bene, ma lasciatemi dire almeno che due devono essere i punti fermi: qualità e professionalità, se no alla prossima grazie…) fa piacere vedere come, finalmente, molte ditte hanno capito che l’unica maniera di (sopra)vivere è quella di specializzarsi, in un ambito singolo, sia esso carte, zombie, sesso figure astratte o quanto altro.
CreativaMente è un’azienda che non possiamo certo definire “nuova” (da quindici anni si occupa della progettazione, della produzione e della commercializzazione di giochi in scatola) ma che questa peculiarità di singolo aspetto lo raggiunge perfettamente.
“Ludo Ergo Sum” (gioco dunque esisto) il moto e per loro il gioco è un vero e proprio strumento di crescita personale e di socializzazione, in grado di migliorare non solo le capacità individuali ma anche interpersonali. Dalla matematica alla storia, dall’inglese alla geografia, dalla storia dell’arte alle scienze fino alla grammatica tutti i loro prodotti trattano attività ludiche che stimolano la creatività, l’intelligenza e la fantasia dei bambini.
Tra i prodotti lanciati in occasione delle ultime fiere italiane, il titolo da intavolare per rendersi conto dei loro scopi è senza dubbio Namasté, il gioco dello yoga per i bambini di tutte le età. Non un semplice gioco (anche perché il regolamento, sebbene scritto con la giusta competenza, su molte cose si mantiene programmaticamente vago), ma una vera e propria introduzione al mondo dello Yoga mediante cinque diversi giochi di movimento semplici e coinvolgenti (altra caratteristica unica della ditta: ogni gioco sono almeno 3 giochi in 1) e la supervisione di Lorena Pajalunga, fondatrice e Presidente della Associazione Italiana Yoga per Bambini AIYB.
Giocare è fin troppo semplice: tra le numerose posizioni dello yoga ne sono state scelte 40, illustrate dalla penna di Lorenzo Terranera e poi messe su delle carte di grande formato, che sono suddivise in due gruppi a seconda del livello di gioco. Su ogni carta il nome dell’asana (posizione) è scritto in Sanscrito, l’antica lingua dell’India, (ma questo non conta) e sono descritte anche l’ispirazione, il dettaglio di come deve essere eseguito e cosa si impara praticandolo.
Se il gioco in sé presenta meccaniche semplici e facili da condividere con i più piccoli (in pratica, si tratta di riproporre la posizione descritta e inventarci sopra l’inizio di una storia, che poi verrà fatta proseguire dagli altri con le altre posizioni), a rendere attraente la proposta sono i piccoli particolari aggiuntivi: un libro di 24 pagine che, oltre alle regole dei giochi e alle spiegazioni dei 40 asana, comprende una esauriente introduzione allo Yoga e un approfondimento della metodologia Gioca Yoga, specifica per l’avvicinamento allo yoga dei bambini, e un gong in legno e ottone, con il suo martelletto, che mentre si gioca segnerà i momenti salienti e il raggiungimento delle giuste posizioni.
Quindi, ammettiamolo: una volta tanto (e per fortuna) non è importante il regolamento in sé, la rigiocabilità, gli eventuali errori di impostazione o di sistema di gioco, ma quello che il prodotto in sé significa: vivere momenti divertenti in compagnia e allo stesso tempo imparare e scoprire nuove cose con attività ludiche che stimolano la creatività, l’intelligenza e la fantasia dei bambini, fornendo loro un vero e proprio antidoto all’isolamento e aiutandoli a (ri)scoprire la loro fisicità grazie a un coinvolgimento reale e genuino.
Namasté – Il gioco dello Yoga, gioco di storytelling e carte di Emanuele Pessi e Lorena Pajalunga, con illustrazioni di Lorenzo Terranera per 2-8 persone dagli 8 anni in sù. Editori CreativaMente srl. Difficoltà medio-bassa, dipendenza dalla lingua variabile a seconda della modalità di gioco scelta. Prezzo: 19,90 euro.
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