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Covid, cento contagiati in poche ore in Rsa: arrivata variante inglese?

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Covid: variante inglese esplode in Rsa ed è boom di contagi da virus. Al punto che una Asl ha dovuto mandare personale di supporto.
La “variante inglese” del contagio da Covid19 è esploso nella rsa Casa Serena di Sanremo. Nel giro di un paio di giorni operatori che a un primo controllo erano tutti negativi si sono contagiati e così gli anziani contagiati sono diventati 86 su 130.
Addirittura venti gli operatori contagiati, su un totale di circa 80 lavoratori. In tutto ora sono positive 106 persone.
Quello che è iniziato un focolaio è diventato un cluster in pochissimo tempo, come già visto nel Regno Unito.
Il cluster di contagi ha iniziato a creare problemi su problemi in quanto venivano a mancare gli operatori che dovevano prendere servizio al posto di chi doveva smontare.
Per questo motivo la Asl ha organizzato in tempi brevissimi

una unità infermieristica di supporto per il turno del mattino e una per il turno pomeridiano per affrontare la contingenza.
In un primo momento erano stati presi contatti con il governo di Tunisi per avere personale infermieristico in più. “Ottantaquattro degli 86 contagiati risultano asintomatici, un anziano presenta sintomi lievi, e per solo un altro ospite si è reso necessario il ricovero ospedaliero preventivo. Tutti gli ospiti sono ormai in completo isolamento come da protocollo” ha detto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che insieme all’assessore Costanza Pireri è in contatto con la direzione sanitaria di Casa Serena, l’Asl e la Prefettura.
“Sono sei giorni che è in atto una mobilitazione di forze per Casa Serena – ha detto Biancheri – oltre alla diagnostica si sta facendo un enorme lavoro in struttura, con ogni ospite isolato e seguito personalmente nella propria stanza. Gli operatori in servizio stanno moltiplicando le forze con un impegno encomiabile”.
Biancheri ha sottolineato la necessità

di superare la fase più critica: “Ci auguriamo che il focolaio si spenga presto – conclude – grazie alle rigide misure adottate e che immediatamente dopo si possa procedere ad una vaccinazione integrale di personale e ospiti, vaccinazione che era già in programma”.
Invece, la situazione nell’imperiese, che finora non aveva fornito particolari segnali di allarme, sembra stare per esplodere.
In cinque giorni gli ospiti di una casa di riposo si sono infettati. Tutti. Con loro si sono contagiati anche operatori.
Una diffusione di contagi, nonostante le misure preventive, così veloce

da far pensare all’arrivo nella piccola casa di riposo della ‘variante inglese’ o comunque di una di quelle varianti del virus che lo rende più veloce nel contagio.
Al momento però da Alisa affermano che non vi è alcun supporto di laboratorio a sostegno di sostenga questa tesi.

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