Coronavirus Venezia e provincia: in salita i contagi. Ieri registrati 557 nuovi casi in 24 ore.
Gli attualmente positivi sono 13.640.
Scendono leggermente le persone ricoverate: 550 oggi, ma bisogna sempre ricordare – purtroppo – che sono anche i decessi a “liberare i letti”.
Aumentano di uno i ricoverati in terapia intensiva, oggi 57 negli ospedali del Veneziano.
Infine i morti, purtroppo sempre stabili e sempre alti: 16 decessi in 24 ore a Venezia e provincia, cifra che porta il totale a 1.205.
Situazioni specifiche: si parla con insistenza nelle ultime ore di un “focolaio” scoppiato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Mirano.
Il primo conteggio di personale toccato dal virus parla di nove contagiati tra infermieri e medici.
La notizia sorprende i più attenti osservatori in quanto
la struttura non era stata toccata finora da epidemie interne e in quanto si tratta di operatori esperti con preparazione e professionalità specifiche.
Tra i drammi delle persone decedute e delle loro famiglie segnalata la dipartita oggi di una persona molto nota: Giovanni Bertolini, per quarant’anni edicolante della stazione ferroviaria di Santa Lucia.
Se ne è andato il primo gennaio tra il dispiacere anche di tutti quanti l’avevano conosciuto.
Alzando, infine, lo sguardo alla situazione regionale si trova una situazione altrettanto poco rosea.
Il bollettino di mercoledì segnala
3.638 i nuovi contagi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, e 126 decessi.
Le infezioni, dall’inizio dell’epidemia, è salita così a 273.735, quello dei morti a 7.114.
Leggermente inferiore la pressione ospedaliera per quanto riguarda i ricoveri di pazienti Covid nei reparti non critici, 2.612 e anche nelle terapie intensive, 343, ma vale anche qui il discorso fatto sopra.
I soggetti attualmente positivi al virus sono 91.299 (-2.929).
Non finisce più sta roba