Coronovirus, supermercati e alimentari resteranno chiusi a Pasqua e Pasquetta. E’ stata infatti prorogata la chiusura degli esercizi da parte del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, con una nuova ordinanza che impone le serrande abbassate nei giorni di festa alle attività che vendono prodotti alimentari.
A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso, Zaia ha annunciato di esser stato ieri in videoconferenza con il premier Giuseppe Conte e conferma l’estensione della chiusura delle attività non essenziali fino a Pasquetta. La riapertura delle attività avverrà gradualmente, per evitare aggregazioni e i contagi di ritorno.
“Tifo per la riapertura – ha detto Zaia – ma sarà graduale e deve essere assolutamente convalidata a livello nazionale dal comitato scientifico. Ho confermato che stiamo redigendo un piano per la riapertura, ma essendo appunto una decisione che deve essere presa a livello nazionale siamo disponibili a metterlo a disposizione per eventuali suggerimenti o implementazioni”.
La precisazione sui giorni pasquali è arrivata dal governatore: oltre a domenica 5 e 12 aprile, alimentari e supermercati dovranno rimanere chiusi anche il giorno di Pasquetta, 13 aprile, il lunedì dell’Angelo.
“A scanso di equivoci – ha detto Zaia – i negozi di alimentari devono restare chiusi a Pasquetta”.
Le nuove disposizioni urgenti “di contrasto dell’assembramento di persone in luoghi pubblici e aperti al pubblici” mirano a contenere il rischio dei contagi del virus Covid-19 e impongono le serrande abbassate a chi vende alimentari nei giorni festivi.
Restano chiusi anche i florovivaisti. “Confermo che i punti vendita devono rimanere chiusi – ha precisato il governatore – è vero che c’è un’incongruenza rispetto a quanto deciso a livello nazionale, ma non è un motivo inderogabile per uscire di casa”.
LA NUOVA ORDINANZA INTEGRATIVA DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA