A Venezia resta per ora un interrogativo l’arrivo o meno a Venezia, il 28 marzo, della nave da crociera ‘Costa Victoria’, in navigazione da due mesi e attualmente davanti alle coste dell’Egitto.
A bordo della nave 727 passeggeri, per la maggior parte australiani, e nessun italiano. Nessuno di loro presenterebbe problemi di salute.
Sulla conferma dell’arrivo della ‘Victoria’ in Marittima a Venezia sono in corso valutazioni tra l’armatore, le autorità locali, Prefettura e Capitaneria, e il terminalista dello scalo.
(categoria “costa crociere a venezia nei giorni del coronavirus”
(categoria “virus cinese”)
Tra le ipotesi, secondo quanto si apprende, anche la possibilità che la nave non arrivi a Venezia, ma venga dirottata in un altro porto dell’Adriatico.
La compagnia, sottolineando che “la sicurezza e la salute degli ospiti e dell’equipaggio sono la massima priorità”, e che tutti i protocolli di igiene e salute “sono stati ulteriormente aumentati”, spiega che l’itinerario è già stato modificato durante il viaggio, in seguito alla restrizioni conseguenti alla dichiarazione Oms di pandemia per il Coronavirus.
(foto da archivio)
Ma, che cosa vengono a fare quà. Sono stato informati che c’è il corifuoco in questo paese. Non bisogna di nessuna ulteriore valutazione tra sindaco, porto e armatori. Non siamo mica il teatrino d’orrore che si guarda solo da distante. Saria da metterli al lazzaretto per quaranta giorni tutti, come si faceva una volta!