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Coronavirus, Mestre: tossisce in faccia per scherno alla cassiera, era positiva. I dati aggiornati

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Il coronavirus non allenta la sua morsa. Tra le notizie più rilevanti di oggi, purtroppo, una bambina di cinque mesi positiva in provincia di Pordenone, un’infermiera dell’ospedale di Jesolo trovata morta, altri tre decessi nel veneziano tra cui un signore residente alla Giudecca. Non bastasse, a Mestre, due straniere, di cui una positiva, tossiscono addosso ad una cassiera di un supermercato per dispetto perché aveva chiesto loro di stare più lontane. Infine trovato positivo un carabiniere di Portogruaro, mentre è invece ricoverato un agente della Polizia Postale.

ALTRI TRE MORTI NEL VENEZIANO
E’ ancora un bollettino di guerra quello che arriva mentre si aspettano sempre con ansia notizie migliori. Mercoledì 18 marzo 2020 resterà nella storia come il giorno statisticamente peggiore a Venezia e provincia da quando è iniziata l’emergenza. Sono 49 i casi in più in un giorno. Decedute tre persone: Domenico Stevanin, 87 anni di Cavarzere spirato all’ospedale di Mirano, una signora anziana di Spinea, anch’essa ricoverata in terapia intensiva a Mirano, e un uomo ultraottantenne residente alla Giudecca che si trovava ricoverato all’ospedale Civile di Venezia.
Anche questi casi, viene precisato, riguardano persone con patologie preesistenti a cui va ad aggiungersi il virus per un quadro finale che non lascia scampo.
Con questi decessi sale a 19 il numero di morti per coronavirus nel veneziano.
Mestre, intanto, ha cominciato a riorganizzarsi in questa guerra contro il virus: sono iniziati i trasferimenti di pazienti dall’Angelo a Villa Salus, struttura destinata, con il progetto di emergenza sanitaria del Governatore Zaia, a diventare ‘ospedale dedicato’ per i ricoverati per coronavirus.

BAMBINA DI CINQUE MESI POSITIVA
A Pordenone si registra la positività al Coronavirus di una bimba di cinque mesi residente a Zoppola.
La piccola è stata testata con tampone dopo i controlli disposti per positività di uno dei genitori.
La sua situazione non desta preoccupazioni: la piccola non presenta sintomi correlati al Covid-19. La conferma delle buone condizioni della bimba è arrivata dal sindaco di Zoppola, Francesca Papais.

MORTA INFERMIERA DELL’OSPEDALE DI JESOLO
Il decesso della donna, una 49enne che abitava a Cortellazzo, è avvolto dal mistero. L’infermiera, che aveva trent’anni di esperienza, era a casa in malattia con febbre ed era in attesa dell’esito del tampone. Il suo corpo è stato trovato nelle acque del Piave. Apparentemente nessun segno di violenza. Le indagini sono in corso e considerano anche le ipotesi di un incidente o di un gesto volontario. Quando esplose l’emergenza coronavirus aveva aderito all’addestramento specifico per il personale sanitario.

CASSIERA DEL SUPERMERCATO IN ISOLAMENTO DOMICILIARE
E, a fianco la cronaca, anche le notizie che mostrano il degrado a cui può arrivare l’essere umano. Mercoledì 11 sera una cassiera, ancora senza mascherina, di un supermercato del Terraglio ha notato due clienti probabilmente straniere che la prendevano in giro senza motivo mentre depositavano la merce sul nastro. La dipendente ne ha domandato il motivo, anche perché si avvicinavano troppo, e queste per tutta riposta le hanno tossito platealmente addosso di proposito e volontariamente. E’ intervenuta la vigilanza che ha bloccato le due donne e poi la polizia che ha proceduto all’identificazione. Ora la telefonata della Questura alla cassiera per comunicarle che a una delle due clienti era stato fatto il tampone dal Servizio igiene pubblica ed era positivo. l’Usl aveva infatti comunicato alla polizia di aver fatto un tampone, poi risultato positivo, ad una donna straniera che si era allontanata volontariamente. Ora la cassiera si trova in isolamento fiduciario domiciliare ed attende l’esito del tampone. La dipendente ha famiglia e figli.

RICOVERI NEGLI OSPEDALI DEL VENEZIANO
Ospedale dell’Angelo di Mestre: 42 persone ricoverate in area non intensiva, 10 in terapia intensiva, deceduti 8.
Ospedale di Dolo: 39 persone ricoverate in area non intensiva, 6 in terapia intensiva, deceduti 1.
Ospedale di Jesolo: 16 persone ricoverate in area non intensiva, 12 in terapia intensiva, deceduti 2.
Ospedale Civile di Venezia: 11 persone ricoverate in area non intensiva, 5 in terapia intensiva, deceduti 3.
Ospedale di Mirano: 5 persone ricoverate in area non intensiva, 14 in terapia intensiva, deceduti 2.
Ospedale di Chioggia: 1 persone ricoverate in area non intensiva, 0 in terapia intensiva, deceduti 1.

CORONAVIRUS IN VENETO
Il Veneto negli ultimi dati mostra altri 24 decessi e 170 casi in più. Il totale dei contagiati sale a 3.384, i morti sono saliti a 113.
La nostra regione registra quindi un aumento di 170 nuovi casi di positività al Coronavirus nelle ultime ore, ma soprattutto registra 24 decessi in più rispetto al precedente bollettino. Le vittime totali della regione sono adesso 113.
I dati aggiornati sono dell’ultimo report della Regione Veneto, che porta a 3.384 la quota di contagiati dall’inizio dell’emergenza.
I soggetti in isolamento domiciliare sono oggi 9.419.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 201.

(categoria “virus cinese”)

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