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Coronavirus, leggero calo. L’emergenza Balcanica regione per regione

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Coronavirus, 8 casi a Padova della comunità del Camerun. Avevano partecipato ad un "funerale"

Coronavirus che fa registrare un lieve calo dei nuovi casi nel bollettino di domenica pomeriggio: 255 nuovi casi in un giorno contro i 275 del giorno prima.
Stabile il numero dei decessi, 5 per per tre giorni di fila.

A livello locale sono diverse invece le risposte delle regioni che si trovano ad affrontare situazioni estemporanee mentre in tutta Italia proseguono i controlli per scongiurare eventuali focolai.

Oggi sono dieci, una in meno di ieri, le regioni in cui non ci sono pazienti in terapia intensiva: Toscana, P.A. Trento, Puglia, P.A. Bolzano, Umbria, Sardegna, Calabria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 40.526 (ieri erano stati 51.67). I pazienti ricoverati sono 735 (ieri erano 731).

LAZIO
Il Lazio annuncia test per chi torna in pullman dai Paesi a rischio. “Faremo un’ordinanza, la priorità è quella di difendere Roma e il Lazio”, spiega l’assessore regionale alla sanità che annuncia il provvedimento volto a contenere i casi d’importazione in particolare dalla Romania.

In questi giorni infatti in molti, a partire dalle badanti, stanno rientrando nel Lazio a bordo di pullman che fermano alla stazione Tiburtina.

A destare preoccupazione soprattutto chi lavora accanto agli anziani e alle persone più fragili che sono le categorie maggiormente a rischio per il Covid 19.

A Roma sabato notte alcune piazze della movida sono state temporaneamente chiuse per il grande numero di persone che rendeva impossibile l’osservanza delle regole previste per tutelare la salute pubblica: dall’isolamento temporaneo della scalinata di piazza Trilussa ad altre località come piazza Bologna, piazza Madonna dei Monti, largo degli Osci e la Scalea del Tamburrino dove si è reso necessario allontanare oltre un centinaio di persone.

A Fontana di Trevi, dove ormai i turisti tornano ad essere numerosi, i vigili invitano continuamente all’uso della mascherina pena l’essere allontanati dalla piazza.

LOMBARDIA
In Lombardia, dove non si registrano decessi per il terzo giorno consecutivo, proseguono i controlli per evitare assembramenti.
A Milano tredici persone sono state sanzionate perché erano in metropolitana senza mascherina: la contravvenzione è di 400 euro, che scendono a 280 se pagata entro cinque giorni.

TOSCANA
Un nuovo cluster si registra in Torcana, in Mugello (Firenze): 7 i casi su 9 registrati nel Fiorentino e, come afferma l’assessore regionale alla salute, “dall’inizio del focolaio sono 176 ad oggi i contatti stretti individuati che sono stati sottoposti a obbligo di quarantena in Mugello. Ma la situazione è sotto controllo e le procedure sanitarie stanno andando spedite”.

Tra i casi del Mugello anche un animatore di un centro estivo per bambini e tra i piccoli ospiti un caso certo e uno da confermare.

“Le persone risultate positive stanno bene, nessuno ha manifestato sintomi critici. L’invito è chiaramente è di attenersi alle regole, stare a casa se si hanno sintomi, ma la situazione si sta gestendo al meglio. Niente panico ma responsabilità”. E’ quanto spiega Paolo Omoboni, il sindaco di Borgo San Lorenzo, comune principale del Mugello e nel cui territorio si trova il centro estivo per bambini dove si sono registrati due casi certi e uno da confermare.

Oltre ai sette casi positivi resi noti dalla Regione oggi del cluster in Mugello, Omoboni spiega che a questi si debbono aggiungere altri 4 casi registrati nei giorni scorsi. Spiega inoltre che per precauzione, essendo poi coinvolti dei giovani, “alcuni locali hanno preferito annullare alcune serate con dj, che erano state organizzate sul territorio in questi giorni”

TRENTINO ALTO ADIGE
In Trentino Alto Adige 11 casi di persone positive al Covid 19. Sono sei i nuovi casi riscontrati in Trentino, tutti riferiti all’indagine epidemiologica che ha come oggetto il focolaio riscontrato nei giorni scorsi a Rovereto. Lo conferma l’Azienda provinciale per i servizi sanitari che rileva inoltre come nessuno dei nuovi casi individuati oggi presentasse sintomi e che pertanto l’intensa attività di contact tracing sta permettendo di dettagliare giorno dopo giorno i contorni del caso contribuendo a circoscrivere il contagio.
Sono stati analizzati 1.122 tamponi.

In Alto Adige, invece, i laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.002 tamponi, cinque dei quali sono risultati positivi. Sono 484 le persone che attualmente si trovano in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare.

Nei normali reparti dei sette ospedali dell’Azienda sanitaria, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito appositamente attrezzata a Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 8 pazienti affetti da Covid-19.

VENETO
Il Veneto registra 19 nuovi casi di positivi al Coronavirus nelle ultime 24 ore, per un dato complessivo di 19.809 contagi dall’inizio dell’epidemia. Lo segnala il bollettino della Regione.
Nessun nuovo decesso, per un dato che resta perciò fermo a 2.064 vittime (tra ospedali e case di riposo).
Deciso calo, invece, dei soggetti in isolamento fiduciario, che passano dai 2.764 del giorno prima a 2.717 (-47). Lieve diminuzione dei ricoverati con Covid, 113 (-2), e invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva, 7, di cui uno solo positivo.

MARCHE
Nelle Marche una persona con i sintomi del coronavirus ha partecipato a una cena con altre 30 persone, e queste si trovano tutte ora in isolamento domiciliare; i tamponi diagnostici hanno accertato che nessuno al momento è positivo.

Un altro, risultato con tampone positivo a Rimini, ma residente delle Marche, ha partecipato ad una festa sfociata nell’analisi di 70 tamponi di contatto che erano nello stesso locale, di cui 5 risultati positivi.

CAMPANIA
A Ischia, il titolare di un bar i cui dipendenti non indossavano la mascherina, è stato multato con 1.000 euro, secondo quanto previsto dall’ordinanza del governatore De Luca.

PUGLIA
Sanzioni anche per i dipendenti di quattro bar della movida di Bari, sempre per mancato uso di dispositivi di protezione individuale.

BALCANI
La regione balcanica resta uno dei principali focolai in Europa per il contagio da coronavirus. Il Paese più colpito è la Romania, dove anche domenica si sono registrati oltre mille casi di covid-19, per l’esattezza 1.120, con 22 decessi. I totali sono ad oggi di 44.798 contagi e 2.187.

Si mantiene alta la curva dei contagi anche in Serbia, dove nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 467, il numero più alto dall’inizio dell’epidemia.

In totale i contagi salgono a 23.730. Vi sono stati altri otto decessi, il cui numero complessivo è ora di 534. Sono 169 i pazienti in terapia intensiva, in leggero calo rispetto a ieri.

In Macedonia del Nord i contagi sono stati da ieri 152, con il totale che ha superato i 10 mila casi (10.086). Non si sono registrati decessi, il cui numero è di 460.

Anche in Bosnia-Erzegovina resta alto il numero dei contagi, 263 nelle ultime 24 ore, in tutto 10.193, le vittime sono state in totale 278.

In Croazia i nuovi contagi sono stati 65, tre gli altri decessi da ieri, che portano i totali a 4.857 e 136.

Prosegue la nuova fase epidemica anche in Montenegro, Paese che il mese scorso aveva già dichiarato la fine dell’epidemia dopo 28 giorni di zero contagi e zero decessi. Da ieri i nuovi casi sono stati 52, ma non vi sono stati decessi. I casi attivi sono attualmente 2.017.

La Bulgaria ha fatto registrare 189 altri contagi nelle 24 ore, in tutto 10.312, mentre un altro decesso ha portato a 338.

Per la forte ripresa dei contagi in tutti i Paesi della regione, l’Italia ha imposto il divieto di ingresso nel Paese per gli arrivi da Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Kosovo, mentre per chi proviene da Romania e Bulgaria, entrambi Paesi Ue, c’è l’obbligo di 14 giorni di quarantena.

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