“Fai un regalo alla tua città. Sostieni con i tuoi acquisiti i negozi vicini a te”.
E’ partita oggi, Venezia Città Metropolitana compresa, la campagna di Confcommercio Veneto per sostenere le attività commerciali di vicinato.
L’emergenza sanitaria impone restrizioni e attenzione, ma l’avvicinarsi delle feste può essere l’occasione per aiutare le attività sotto casa. Da qui lo slogan simbolico, ideato da Confcommercio Veneto per sostenere le attività commerciali di vicinato attraverso una campagna di sensibilizzazione e di promozione dei negozi di vicinato.
In tutte le province del Veneto, compresa Venezia, le imprese esporranno delle vetrofanie e distribuiranno dei volantini – in allegato la grafica – con l’invito alla popolazione a fare gli acquisiti nei negozi del quartiere di residenza e dei centri storici.
“I negozi di vicinato da sempre sono un elemento distintivo dell’Italia, della nostra città e della nostra provincia – spiega Massimo Zanon, presidente della Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia – Con quello che è successo quest’anno, molti sono in sofferenza, non pochi hanno chiuso, tanti potrebbero farlo a breve. Mobilitiamoci assieme per salvaguardare una tradizione di valori che hanno fatto la storia del commercio. Rischiamo uno stravolgimento del tessuto urbano e sociale senza via di ritorno.
“Non diamo per scontate – prosegue Zanon – le aperture dei negozi di quartiere dove risiediamo, delle strade dove passiamo ogni giorno, delle piazze, principali o più decentrate, che frequentiamo o frequentavamo prima della pandemia. I negozi hanno bisogno del nostro aiuto, soprattutto in questo periodo che precede il Natale che sarà giocoforza un Natale diverso. Un’insegna, una vetrina accesa, una commessa al lavoro sono il segno di una città
che vive. Una saracinesca abbassata per sempre è il simbolo di una città che si svuota: e se muoiono i negozi, “muoiono” la comunità, la qualità di vita, la socialità”.
Saranno migliaia le vetrofanie e i volantini in distribuzione in tutti i mandamenti della provincia: un appello affinché il tessuto commerciale nel “cuore pulsante” delle città non venga a spegnersi, con il rischio di un non ritorno, proprio mentre si accendono le luminarie natalizie.
Che comincino a prezzare la merce ! Dalle mie parti c’è una cartoleria/giocattoli che non ha un prezzo che sia uno esposto in modo visibile. Hanno cancellato la legge sulla pubblicità dei prezzi ? I vigili si sono estinti ?