“Scaricati” proprio come fossero merce o bestiame, questa l’avventura di un gruppo di profughi afghani e pakistani, lasciati da un camion lungo l’A4 nei pressi del casello di Cessalto, al confine tra il Trevigiano e la provincia di Venezia.
A Ceggia (Ve) il gruppo più numeroso, circa trenta migranti, è stato fermato dalle forze dell’ordine, altri tra loro potrebbero ancora vagare per le campagne circostanti.
Qualcuno ha visto questi profughi camminare nel pomeriggio di mercoledì scorso in direzione della stazione ferroviaria e gli abitanti hanno subito avvertito i Carabinieri.
I migranti fermati sono stati temporaneamente sistemati nella palestra della scuola elementare Collodi, dov’è arrivato il personale medico di prevenzione dell’Ulss 10, guidato dal dottor Luigi Nicolardi, insieme al direttore generale Carlo Bramezza.
I profughi sono stati visitati e a parte la stanchezza e la disidratazione, sono in buona salute.
Sembra che tutti abbiano intenzione di chiedere lo status di rifugiati politici e siano intenzionati a raggiungere Udine e Milano.
Redazione
22/06/2015
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