Il sindaco, in accordo con l’Associazione dell’Imprese d’Intrattenimento vuol dar vita alla “No Merlin Night” in tutte le discoteche italiane nei primi giorni di settembre.
NOTIZIE MOGLIANO | Continua la crociata del primo cittadino di Mogliano Veneto, Giovanni Azzolini, per riuscire a raccogliere le 500 mila firme necessarie a raggiungere, entro il 30 settembre, il numero richiesto dalla Cassazione per indire il referendum riguardante la riapertura delle case chiuse.
L’eco dell’iniziativa, dopo l’incontro e la presentazione durante l’assemblea dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) a Roma, sembra farsi sentire. É proprio nella città eterna che ieri il sindacosi è incontrato con Maurizio Pasca, presidente del Silb (Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo), ovvero discoteche e locali notturni.
Lo scopo è quello di promuovere la “No Merlin Night”, un evento che coinvolgerebbe le discoteche di tutta Italia, per firmare e dire no alla legge che nel 1958 aveva stabilito la chiusura della cosiddette “case di tolleranza” e con esse anche l'abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia, con l’introduzione del reato di sfruttamento della prostituzione.
Azzolini ritornerà a Roma dopo il 15 di agosto per mettere a punto i dettagli della serata, che dovrebbe tenersi, in tutte le discoteche che aderiranno, agli inizi di settembre.
Intanto il sindaco continua a ricevere adesioni, con una raccolta firme arrivate a quota 10 mila nel giro di due settimane.
Alice Bianco
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[06/08/2013]