Venezia sceglie di omaggiare con un riconoscimento, nel periodo del suo Carnevale, uno dei suoi cittadini più illustri, Lino Toffolo, che si è saputo distinguere nel mondo del cinema, del teatro e della letteratura portandovi le sue origini lagunari.
A quasi quattro anni dalla sua scomparsa, domani sul palco di Piazza San Marco la compagnia teatrale Pantakin presenterà l’evento in ricordo di Toffolo alla presenza della figlia Anna, del figlio Paolo e della moglie Carla.
La famiglia Toffolo riceverà una targa a nome della città di Venezia dal Consigliere comunale delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, come riconoscimento per il contributo artistico e umano che il papà e marito ha portato a Venezia e all’Italia.
Tra interviste, video, proiezioni e letture, Paolo Toffolo interpreterà dal vivo, con l’accompagnamento del violinista Luca Penzo, una canzone scritta dal papà, dal titolo veneziano “Gastu mai pensà?” .
A far ridere e divertire i presenti anche la proiezione inedita di un video con la lettura di uno dei libri, “A gratis a manca”, da parte dello stesso Lino Toffolo.
(foto: Rizzetto)