IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

martedì 23 Aprile 2024
10.6 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEMiranoCarabinieri pagano la cioccolata che il nonno aveva rubato per i nipoti
Questa notizia si trova quiMiranoCarabinieri pagano la cioccolata che il nonno aveva rubato per i nipoti

Carabinieri pagano la cioccolata che il nonno aveva rubato per i nipoti

pubblicità

Carabinieri dal cuore generoso: i militari pagano la cioccolata rubata al Prix dal nonno che voleva fare una sorpresa ai nipoti non avendone i soldi, evidentemente.
Riparato al danno, porte le scuse, cancellato il fatto ma il bellissimo gesto compiuto dai militari dell’Arma rimane.
I Carabinieri di Mirano (Venezia) sono intervenuti per il piccolissimo furto ma hanno saputo vedere oltre al dovere professionale e alla proverbiale integerrimità, non avendo cuore di mettere mano al verbale per la denuncia penale per furto a carico del nonno.
La mano l’hanno messa nel loro proprio portafogli

per pagare la merce appena prelevata dall’anziano dagli scaffali del Discount.
E’ piena mattina, tra poco l’uomo deve andare a riprendere a scuola i nipoti e pensa di far loro una dolce sorpresa, facendosi trovare con le barrette dell’adorata cioccolata.
Peccato che la sorpresa diviene amara per lui, quando viene pizzicato dalla sicurezza del supermercato dopo aver oltrepassato le casse, senza aver pagato i dolciumi.
I Carabinieri della Stazione di Mirano

sono di pattuglia sul territorio e giungono al Prix di via Pertini in pochi minuti.
Acquisite le testimonianze e chiariti i contorni della vicenda, appare evidente che aldilà della costernazione dell’uomo – che ambiva solo al sorriso dei nipotini – da una parte, ed alla volontà dei responsabili del supermercato di non presentare la denuncia per furto dall’altra, così la vicenda diviene di una umanità che non può essere riassunta in nessun verbale.

Ai Carabinieri viene spontaneo riparare al danno per la cioccolata presa per i nipoti dell’uomo, invitandolo comunque a non ripetere il gesto.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Ci risiamo Prof. Mozzato, lo Stato che dovrebbe tutelare i più deboli invece li macina come carne trita. L’autocertificazione che conosco bene, è stata definita dall’ANUSCA, il ritorno dei DINOSAURI. L’AUTOCERTIFICAZIONE non è altro che l’opportunità a fare i furbi, perché controllata a campione, quando viene deciso. Per l’autocertificazione la nostra privacy è andata a farsi benedire. Non solo la Pubblica Amministrazione è collegata con l’anagrafe per controllare certi nostri dati ma, anche i privati gestori di pubblici servizi ed Ordini vari. Lo Stato ha perso credibilità e serietà, importante il risparmio e la distribuzione della Pubblica Amministrazione, passando prima per il macello dei Pubblici Dipendenti mantenuti e fannulloni. Faccio presente che, chi prepara il lavoro per il dipendente pubblico è il POLITICO in carica, seguito dal Direttore-Dirigente- Funzionario-ciurma. Se il Capitano della nave non avvia i motori, la ciurma fa’ pausa e aspetta. Nell’ambiente militare della pubblica amministrazione, alla ciurma non è permesso il minimo pensiero ne la minima autonomia nel lavoro di ogni giorno. Se non ha niente da fare, deve far finta di fare, chiedere di fare ti porta
    dietro la lavagna, è mettere in risalto quello che il cittadino non conosce. Sorvoliamo. È il chiaro specchio di come la legalità interessi allo Stato. È forse la risposta, quanto una concausa del perché dopo sei anni di lavoro e di formazione presso l’anagrafe del Comune di Venezia, il Signor LUIGI BRUGNARO ha deciso che non ero più necessaria e mi ha buttato come uno straccio usato. Tra l’indifferenza e la popolare soddisfazione, io farò la fine del nonno, dopo 4 anni di disoccupazione e senza pensione, l’amore di nonna mi spingerà a rubare cioccolato, l’esigenza della sopravvivenza mi porterà a rubare cibo. I servizi demografici sono servizi dove il lavoratore non ha tempo di pausa e di raggirarsi i pollici, è il motore e la fonte di informazione e dati che servono ad ogni Organo Istituzionale e Privato a confermare che esistiamo. Perciò non è vero che non ero necessaria. Innamorata per la prima volta nel pubblico impiego del mio ex lavoro, Luigi Brugnaro che dice di premiare la meritocrazia, mi ha buttata in pattumiera, si è informato prima se valevo o meno come lavoratrice? Sono sicura di no. A me inetta suddita non resta che accettare ma combattere come posso l’ingiustizia subita come lavoratrice e cittadina. Cordiali saluti.

  2. SECONDO ME, IO PENSO CHE:
    …PURTROPPO CHI RUBA PER MESTIERE, COME BORSEGGIATRICI, ROM E VARI (LI CITO PER PERCENTUALE, NON CERTO PER RAZZISMO O DISCRIMINAZIONE..!), E’ FURBO E NON VIENE QUASI MAI PRESO, E POI E’ PREMUNITO, MAGARI CON CONTINUE GRAVIDANZE, PER NON ESSERE ARRESTATO.
    COSI’ COME FATTI GRAVI, COME LA STRAGE DI VIAREGGIO, FINISCONO SPESSO IN UNA VERGOGNOSA PRESCRIZIONE.
    SI PRENDONO SEMPRE I PESCI PICCOLI, CHE SPESSO HANNO LA PEGGIO.
    IN UN PAESE DEMOCRATICO, EVOLUTO, EUROPEO E DEI 7G COME L’ITALIA NON DOVREBBE ESSERE POSSIBILE CHE UN NONNO DEBBA RUBARE PER DARE DUE CIOCCOLATE (NON CERTO DUE SMARTPHONE) AI NIPOTI.
    D’ALTRA PARTE SE SI RICORDA A QUANTO AMMONTANO LE PENSIONI MINIME, E PURE QUELLE DI INVALIDITA’, TOTALMENTE INADEGUATE FINO A QUALCHE MESE FA, SI CAPISCE COME QUESTO PAESE STIA PRECIPITANDO DA TEMPO E NON SOLO PER COLPA DEL VIRUS, NELLA POVERTA’,

    IL TUTTO MENTRE LA RAI (NON RIDUCE DI UN CENTESIMO IL CANONE NONOSTANTE LA CRISI SOCIALE DA PANDEMIA) E CONTINUA A PAGARE STIPENDI DA 320 MILA EURO A CENTINAIA DI DIRIGENTI PER CANALI SECONDO ME UTILI SOLO A DARE POLTRONE MILIONARIE, E MENTRE BOSS MAFIOSI PRENDONO IL REDDITO DI CITTADINANZA, PERCHE’ CHI DEVE CONTROLLARE SI FIDA…DI UNA AUTOCERTIFICAZIONE…
    SE LA GENTE NON SI MOBILITA PER FAR FINIRE LE LOBBY DELLE BANCHE , DELLA RAI, ECC., SAREMO FORSE PRESTO COSTRETTI A DIVENTARE TUTTI “LADRI”, MAGARI ANDANDO A LEZIONE DAI FURBI CHE SANNO COME NON FARSI MAI BECCARE E CONDANNARE…
    NON SO SE ESSERE ONESTI SIGNIFICHI ESSERE AMMIRABILI O STUPIDI, VISTI ANCHE ECLTANTI ESEMPI NELLE BANCHE (DAL FALLIMENTO DEL BANCO AMBROSIANO A QUELLO PARMALAT) NELLA POLITICA .
    A ME PARE CHE QUANDO PASSA UNA PERSONA ONESTA, E MAGARI PURE POVERA, SEMPRE PIU’ PERSONE GLI RIDANO DIETRO RITENENDOLO UN FESSO PIUTTOSTO CHE GLI ESPRIMANO AMMIRAZIONE E RISPETTO…
    ALMENO IN ITALIA.
    A QUANDO LA RIFORMA DELLO STRAPOTERE DELLE BANCHE (CHE FALLISCONO E POI NOI DOBBIAMO PAGARLE…)E ALLE RELATIVE LOBBY, A QUELLA DEL CODICE PENALE CHE INTRODUCA LA CERTEZZA DELLA GALERA, E LO STOP ALLA PRESCRIZIONE?
    …CHI VIVRA’, VEDRA’..
    MA IO HO SERI DUBBI…
    UNA COSA E’ CERTA, VORREI TANTO RIMBORSARE IO QUEI CARABINIERI CHE PER UNA PAGA A MIO AVVISO MISERA RISCHIANO LA PELLE OGNI GIORNO PER ARRESTARE I FURBI CHE NON FANNO NEMMENO UN GIORNO DI GALERA E TORNANO FUORI DOPO DUE ORE A DELINQUERE DI NUOVO, E NON CERTO RUBANDO CIOCCOLATE…

    PROF. FABIO MOZZATTO
    VENEZIA

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img