Nel week-end i Carabinieri di Venezia, nell’ambito delle iniziative volute dallo Stato Maggiore Difesa connesse con il “Centenario della traslazione del Milite Ignoto”, in accordo col FAI -Fondo Ambiente Italiano per le Giornate d’Autunno FAI, hanno aperto le porte del vecchio monastero benedettino di San Zaccaria, ora sede del Comando Provinciale dei Carabinieri, alla cittadinanza.
In particolare con la stretta collaborazione del FAI di Venezia, che ha contribuito con il prezioso intervento dei suoi volontari nell’illustrazione della storia e degli aneddoti del monastero, i Carabinieri hanno ospitato la cittadinanza, proveniente da diverse parti d’Italia, che ha potuto ammirare anche diverse divise, di ieri e di oggi, indossate dai vari appartenenti alla Benemerita, quasi interamente prestate gentilmente dal Nucleo Uniformi Storiche di Zero Branco e dal suo Presidente, Mauro Sartorel, e alcuni documenti storici del passato del monastero e della presenza dell’Arma a Venezia, recuperati dai Carabinieri in collaborazione con le istituzione veneziane.
Oltre 400 i visitatori che hanno potuto in questi giorni approfittare di tale preziosa occasione.