Urgenza a bordo di un’imbarcazione Actv. Il ‘preposto al comando’ chiama via radio la centrale operativa richiedendo l’invio di un natante di soccorso con la massima urgenza.
Il mezzo è in movimento: approderà in pochi attimi alle Fondamente Nove ed è urgente un render vous con un’ambulanza: una donna a bordo è stata colta da malore e non riprende conoscenza.
L’attracco avviene regolarmente al pontile Actv pochi minuti dopo le 22: l’ambulanza del 118 si trova già lì, puntualmente in attesa, con i lampeggianti accesi.
I soccorritori si muovono perfettamente organizzati, risultato di esperienza e preparazione, entrano nella cabina dell’imbarcazione Actv con la strumentazione per intervenire d’urgenza e trovano la donna svenuta.
Pochi istanti di analisi per gli occhi esperti dei sanitari e la diagnosi è fatta… è ubriaca fradicia.
La viaggiatrice, una trentenne in vacanza a Venezia dall’Australia, era crollata a causa di tutto quello che aveva bevuto. I sanitari, infatti, hanno avuto il loro bel daffare per provocare una qualche minima reazione della ‘paziente’ che chiedeva solo di poter continuare a dormire.
L’ “emergenza” è avvenuta qualche sera fa a bordo di un mezzo Actv che tornava dall’isola di Burano. Alla fine tutto bene: la donna è stata accompagnata al pronto soccorso per ulteriori accertamenti, mentre al capitano del mezzo che ha tempestivamente attivato i soccorsi restava l’ultimo problema da affrontare: l’australiana se l’era fatta abbondantemente addosso.
gp
(foto di archivio)