Il calciomercato invernale, a dieci giorni dalla fine, entra nel vivo.
La Roma ha acquisito il Faraone El Shaarawy, l’Inter ingaggia un testa a testa con il Chelsea per il Pocho Lavezzi.
El Shaarawy è il primo rinforzo per Spalletti: 2 milioni di prestito, 13 per il diritto di riscatto. Il Faraone che vuole fortemente l’Europeo, ha una doppia missione: convincere Conte dopo aver convinto Spalletti.
Il Milan aspetta: serve cedere prima di comprare. Bisogna provare a liberarsi degli ingaggi onerosi di Diego Lopez e De Jong, oltre a Nocerino che dovrebbe andare all’Atalanta.
Galliani, risolte le situazioni in uscita, si dedicherà all’arrivo del terzino Vangioni dal River Plate e del giovane talentuoso El Ghazi, esterno dell’Ajax.
L’Inter lavora su Lavezzi ed Eder. Mancini chiede rinforzi, e Ausilio si impegna per pareggiare l’offerta del Chelsea per l’argentino del Paris Saint Germain (triennale da 3 milioni e mezzo di euro a stagione) e tiene sotto pressione l’italo-brasiliano.
Lavezzi è il sogno di sempre, è il giocatore che ravviva il gioco e gli attaccanti. Bisogna però anticipare tutti che sono pronti quando a giugno il giocatore si svincolerà.
Il Psg, partito da una richiesta di 6 milioni, ora si accontenterebbe di 4. Eder, invece, di milioni ne costa almeno 12.
Guarin è invece un problema del mercato in uscita.
L’Inter è bloccata dalle complesse trattative con i cinesi dello Jiangsu Suning. Il colombiano pretende garanzie precise sull’offerta da 7,5 milioni a stagione per 3 anni, mentre al club di Thohir sarebbe arrivata una proposta scritta da 13 milioni.
La vicenda è intricata e confusa, i commenti passano da uno sfrenato ottimismo a un cupo pessimismo.
Ranocchia trasferito invece alla Sampdoria in prestito secco.
Il Milan si tiene Mexès e la Fiorentina se non riuscirà a prendere Lisandro Lopez punterà sul giovane argentino Mammana del River Plate.
Il Napoli stufo di inseguire Maksimovic dirotta su Barba dell’Empoli, la Fiorentina aspetta Cigarini.
Roberto Dal Maschio
23/01/2016