risultati tenere da parte e quali rilanciare per un massimo di quattro lanci, al termine dei quali si conteggia il formaggio ottenuto: un pezzo di formaggio da uno se esattamente un dado ha fatto uno, un pezzo di formaggio da due se esattamente due dadi hanno fatto due e così via, con la possibilità di ottenere più pezzi di formaggio nello stesso turno.
I pezzi di formaggio così ottenuti vanno messi davanti a sé ad iniziare una nuova pila o piazzati su di una tessera formaggio già presente davanti a sé in ordine decrescente. 
Per chiudere una pila, il giocatore deve girare la tessera da uno dal lato del copriformaggio.
La partita termina quando si esauriscono tre delle pile al centro del tavolo e si contano i punti formaggio. In più, le tessere bonus permetteranno di otterrete altri punti.
Il gioco è veloce e divertente, con l’interattività garantita dalla possibilità di rubare le tessere formaggio. Si potrebbe forse obbiettare che, se l’idea di base è ottima, forse a topi e formaggi potevano essere sostituite altre ambientazioni più consone al concetto di “furto”, ma i disegni sono piacevoli e, nonostante non ci sia una grande innovazione nel concetto, resta un ottimo prodotto per avvicinare i più piccoli al gioco
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In attesa, ovviamente, dei “mostri” settembrini…
Cacio e dadi di Michael Feldkotter, Giochi Uniti. Gioco di dadi per 2-5 giocatori dagli 8 anni in su. Difficoltà medio-bassa, durata di una partita 30 minuti circa. Prezzo 14,90 euro
Massimo Tonizzo
28/07/2015
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