Buoni spesa, Gasparinetti: “Venezia è in ritardo, Il Comune pubblichi il bando per la loro distribuzione con urgenza”.
Uno strumento, i buoni spesa, utile se non indispensabile per aiutare le famiglie in un momento di difficoltà economica come questo.
La forma di contributo è previsto dal governo ma il bando non c’è ancora sul sito del Comune di Venezia. Ad incitare la pubblicazione e criticare il ritardo è il consigliere comunale di opposizione Marco Gasparinetti (Terra e Acqua 2020), che con un’interrogazione chiede la pubblicazione del bando “Senza ulteriori indugi”.
“Con il Decreto “Ristori Ter” del 23 novembre 2020 – si legge nell’interrogazione di Gasparinetti – il Governo ha stanziato 400 milioni di euro per sostenere le famiglie maggiormente in difficoltà attraverso l’erogazione, affidata ai Comuni, di buoni spesa e generi di prima necessità e che – a tal fine è stato istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Interno un apposito fondo da erogare ai Comuni entro 7 giorni dall’entrata in vigore del decreto. Gasparinetti spiega che altri comuni nel Veneto hanno già distribuito i buoni pasti, “come desumibile
dai loro siti ufficiali, e altrettanto hanno fatto Comuni di complessità pari o superiore al nostro, come quelli di Genova, Milano e Roma, e questo già nel mese di dicembre, mentre sul sito ufficiale del Comune di Venezia allo stato attuale l’unica indicazione è la seguente: “Buoni spesa – Informazioni utili – Dal mese di gennaio 2021 i nuovi aggiornamenti”.”
Il consigliere comunale interroga quindi l’assessore alla Coesione Sociale “sui motivi che hanno portato il Comune di Venezia ad essere fanalino di coda, nonostante le numerosissime situazioni di difficoltà economica presenti sul territorio”. E nel contempo chiede “di pubblicare senza ulteriori indugi il bando che permetta alle famiglie in difficoltà di accedere a questo strumento”.