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Boccata d’ossigeno per le vetrerie di Murano: arrivano i contributi Ebav

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Boccata d'ossigeno per le vetrerie di Murano: arrivano i contributi Ebav

Sono 160 le aziende del vetro operanti a Murano, il 38% classificabili come prime lavorazioni (fornaci). Un fatturato di 165 milioni di euro nel 2015 dove il 40% proviene da richiesta extra nazionale.
Una vetreria su quatto in Italia è localizzata Murano, e sull’isola sono presenti 1.100 operatori del vetro.

Il settore del vetro artistico intravede timidi segnali di ripresa dopo una lunga recessione iniziata ben prima del 2008. Se economicamente il comparto sta tentando di rialzare la testa con fatica, un’altra spada di Damocle potrebbe dare il colpo di grazia: il giro di vite dettato dall’Europa sulle limitazioni alle emissioni di fumi nell’atmosfera che rischia di cancellare una storia millenaria.

“Comprendiamo bene le esigenze di tutela dell’ambiente e della salute della popolazione – commenta Andrea Della Valentina, presidente del settore vetro di Confartigianato Venezia – ma, anche in concerto con gli organi ispettivi, dobbiamo assolutamente trovare delle soluzioni condivise e graduali che salvaguardino la produzione e l’occupazione. L’alternativa è sparire”.
Cambiamenti che riguardano i processi produttivi e le componenti utilizzate saranno quindi inevitabili, e il settore ne sta prendendo coscienza.

“Siamo pronti a fare la nostra parte, ad investire in nuove tecnologie e in formazione del personale – spiega Simone Cenedese, presidente del settore vetro di Confartigianato Veneto – in quest’ottica abbiamo giocato d’anticipo e chiesto ad Ebav (Ente Bilaterale Artigianato Veneto) di mettere a bilancio dei fondi per rimborsare, almeno in parte, le ingenti spese a cui le aziende andranno incontro per adeguarsi ai rigidi parametri ambientali disposti dall’Ue”.

Ebav ha accolto la sfida attivando un nuovo servizio all’interno del fondo ambiente e destinato a contributi su spese sostenute per il miglioramento delle performance ambientali relative alle emissioni in atmosfera per le attività di produzione vetraria. Un’evoluzione che passerà attraverso adeguamenti impiantistici, aggiornamenti e/o implementazioni software dei sistemi di registrazione e trasmissione dati, compresa l’assistenza e la consulenza tecnica.

“Il servizio – conclude Claudio Tiozzo, presidente del comitato Ebav vetro – prevede un contributo dell’80% dei costi sostenuti con un massimo erogabile di € 450,00 euro all’anno e sarà attivo per le annualità 2015 e 2016. Questa operazione non rappresenta certo la soluzione ai problemi delle aziende del settore, va vista come una boccata d’ossigeno e un incentivo per gli imprenditori a non mollare”.

23/01/2016

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