“Una gestione accentrata degli spazi pubblici porta al deserto culturale. L’ambulatorio Lippiello alla Cipressina – collocato a poca distanza dal centro di Mestre – ne è un esempio eloquente e drammatico. In passato il fulcro della vitalità del quartiere, oggi, l’unico auditorium pubblico della municipalità, è semplicemente chiuso. Non possiamo lasciarlo così”.
Questo il commento del candidato sindaco Pier Paolo Baretta durante la visita di oggi al territorio della Cipressina, dove ha incontrato commercianti e membri delle associazioni.
“Ho chiesto al presidente della municipalità di Chirignago-Zelarino di poterlo visitare ma mi ha risposto che lui non ha le chiavi e per poter accedere bisogna rivolgersi al patrimonio. Ridiamo speranza e sicurezza a chi vive nei territori, consentiamo alle associazioni che vogliono migliorare il loro quartiere di poterlo fare”.