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Ultima ora. Avis di Venezia: porta sfondata da ignoti. Ultimo di una serie di vandalismi

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Ultima ora. Avis di Venezia: porta sfondata da ignoti. Ultimo di una serie di vandalismi

Avis comunale di Venezia visitata da malintenzionati. La brutta scoperta due ore fa nel sestiere di Castello, quando gli iscritti della sezione comunale dell’associazione donatori di sangue doveva riunirsi per un incontro, alle 19.

In Barbaria de le tole, all’arrivo, davanti all’ingresso del palazzo (dietro la basilica dei Santi Giovanni e Paolo), i consiglieri e la presidente hanno trovato la porta scassinata, o meglio, sfondata, presumibilmente a calci. Da mesi, segnalano i componenti dell’Avis Venezia, la sede sarebbe oggetto di ripetuti vandalismi.

“Ci hanno riempito di graffiti i muri della sede e più volte abbiamo dovuto cambiare la serratura della porta – spiega il consigliere Avis Davide Dal Negro – l’ultima volta hanno spruzzato all’interno uno spray particolare per rovinarla”. Non sarebbero però dei “dispetti”, secondo il consigliere, ma dei semplici atti di vandalismo da parte di alcuni teppisti.

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In situazione simile, nello stesso edificio, spiegano dall’Avis, si trovano anche altre associazioni di volontariato. “Scritte sui muri ingiuriose e ragazzi che vengono a fumare sostanze pesanti, soprattutto alla mattina, prima dell’inizio delle lezioni nelle scuole superiori della zona”.

Poco fa è stato chiamato un fabbro ad aggiustare la porta d’ingresso e domani la presidente della sezione di Venezia, Patricia Springolo, andrà a sporgere denuncia per l’episodio di danneggiamento, ultimo vandalismo di quella che sembra essere una lunga serie.

“Abbiamo perso delle volontarie Avis – afferma la presidente – donne che prestavano servizio ma non vengono più a svolgere volontariato perché qui hanno paura. Si è toccato il fondo con questo ultimo atto criminale”.

Per questo l’intera sezione dell’Avis è ora intenzionata a “Chiedere al Comune una telecamera – afferma Dal Negro – perché così non si può continuare”.

Tutta la calle dietro la basilica, concludono dalla sezione, si trova orma in una situazione di degrado, frequentata da persone poco raccomandabili “Se ci rubassero i computer – concludono dall’associazione donatori – saremmo finiti”.

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