IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

martedì 19 Marzo 2024
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Manuela Moschin

Manuela Moschin, scrittrice. E' laureata in Storia dell’Arte - Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali, conseguita presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Curatrice del Blog librarte.eu, dedicato all’arte e alla letteratura. Nel 2021 ha pubblicato una raccolta di poesie intitolata "atman". A maggio 2022 esce la raccolta di storie "Risveglio" in collaborazione con altri autori. Nel mese di settembre 2022 pubblica il saggio "Le Metamorfosi di Ovidio nell'arte" Edizioni Espera".
30 Articoli

Edmondo Bacci. L’energia della luce in mostra al Museo Peggy Guggenheim di Venezia. A cura di Manuela Moschin

Edmondo Bacci. L’energia della luce è la suggestiva mostra visitabile fino al 18 settembre 2023 al Museo Peggy Guggenheim di Venezia. Edmondo, nato a Venezia nel 1913, sviluppò un particolare interesse per il colorismo veneziano di Giovanni Bellini, Giorgione e Giambattista Tiepolo. Peggy Guggenheim, la mecenate di Bacci, affascinata dal suo linguaggio permeato di luce e colore nei suoi confronti si espresse così: “E non...

Un giglio bianco al 4910 è il nuovo libro di Mirella Alberti e Manuela Moschin

È con immensa emozione che annuncio l’uscita del libro “Un giglio bianco al 4910”, una raccolta di poesie con un fine speciale, poiché il ricavato della vendita sarà devoluto all’orfanotrofio di Cap-Haitien, situato ad Haiti, tramite l’Associazione di volontariato “Pane Condiviso ODV”. Il libro è stato scritto da me e da mia madre Mirella Alberti, deceduta nel 2004. Ora le nostre espressioni sono impresse...

Il Monumento a Bartolomeo Colleoni di Andrea del Verrocchio ai SS. Giovanni e Paolo di Venezia. Di Manuela Moschin

Quando si giunge in Campo Santi Giovanni e Paolo a Venezia, si rimane attratti dalla maestosità espressa dal magnifico monumento bronzeo equestre raffigurante Bartolomeo Colleoni, il condottiero bergamasco e capitano generale delle truppe di terra della Repubblica di Venezia. Egli lasciò la sua eredità a Venezia, ma a una condizione: la realizzazione di un monumento in suo onore da erigere in piazza San...

La Madonna dell’Arancio di Cima da Conegliano alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Di Manuela Moschin

È il paesaggio il primo dettaglio che colpisce quando si osservano i dipinti di Giovanni Battista Cima da Conegliano (Conegliano, 1459/1460-1517/1518), il pittore che per creare le sue opere si ispirava a Giovanni Bellini e ad Antonello da Messina. Le stesure paesistiche naturali con riflessi cristallini, dove i cieli azzurri e nitidi ricordano le Prealpi venete, sono una boccata d’aria pura, che dona...

Tintoretto e la Presentazione di Maria al Tempio nella Chiesa della Madonna dell’orto, a Venezia

Nella chiesa della Madonna dell’orto, che si trova nel sestiere di Cannaregio a Venezia, sono custodite diverse opere di Jacopo Tintoretto (Venezia, 1518/1519-1594) tra cui il Giudizio universale, Mosè riceve le tavole della Legge - Gli ebrei preparano il vitello d’oro e la Presentazione di Maria al Tempio, il suo primo lavoro realizzato per la chiesa. All’interno è custodita inoltre la Pala del...

San Giorgio e il drago di Vittore Carpaccio conservato nella Scuola di San Giorgio degli Schiavoni a Venezia

Nella Scuola di San Giorgio degli Schiavoni a Venezia, eretta dalla comunità dei Dalmati, è conservato un ciclo pittorico di storie, che Vittore Carpaccio (Venezia, 1465 ca. - Capodistria, 1525/1526) dipinse tra il 1502 e il 1507. Si tratta di una serie di teleri che hanno come tema i santi protettori della confraternita: San Giorgio, San Girolamo e San Trifone. Qui esamineremo l’opera...

Le Metamorfosi di Ovidio nell’Arte di Manuela Moschin. Novità in libreria

Le Metamorfosi di Ovidio nell’arte - Edizioni Espera è il mio saggio disponibile dal 5 settembre 2022 in tutte le librerie e negli store digitali. Ci tengo tanto a presentarvelo, poiché in esso sono fuse le mie più grandi passioni: l’arte e la letteratura. La prefazione è dello scrittore saggista Corrado Occhipinti Confalonieri che ringrazio di cuore. Sinossi Se il poeta romano Publio Ovidio...

Antonello da Messina e La Pietà del Museo Correr, l’unica opera del pittore custodita a Venezia

Antonello da Messina “La Pietà” (1474-1476), olio su tavola di pioppo, 145x85 cm, Museo Correr, Venezia. La foto è di Manuela Moschin Le trasparenti atmosfere unite alla padronanza della tecnica a olio e alla cura nei dettagli di ispirazione fiamminga, caratterizzano le opere di Antonello da Messina (circa 1430-1479). È probabile che il pittore siciliano abbia conosciuto la pittura a olio a Napoli,...

“Risveglio”, il nuovo libro di Alessandro Fort, Luigina Parisi, Manuela Moschin e Pasquale Cavalera

Dall’incontro di quattro voci nasce “Risveglio”, edizioni Storie di Libri. Gli scrittori impegnati in questo progetto sono Alessandro Fort, Luigina Parisi, Manuela Moschin e Pasquale Cavalera. Prefazione di Raffaella Scorrano. Undici storie tracciano il disegno degli Autori: prendere consapevolezza della contingenza esistenziale in cui si è inevitabilmente immersi. Si tratta di un’analisi concreta della vita, allorché le corde della coscienza iniziano a vibrare scatenando...

La Flora di Tiziano Vecellio, una delle icone degli Uffizi

Questa dolcissima fanciulla che emerge da uno sfondo scuro è Flora, la dea della primavera, che Tiziano Vecellio (1488/1490-1576) realizzò all’inizio della sua carriera artistica. L’artista nacque a Pieve di Cadore, ma intraprese la carriera di pittore a Venezia, formandosi con Gentile e Giovanni Bellini. Fu allievo di Giorgione con il quale, nel 1508, collaborò agli affreschi della facciata del Fondaco dei Tedeschi...

Il Palazzo Ducale, simbolo veneziano per eccellenza

“Eccolo ancora una volta davanti a lui, l’approdo indescrivibile, l’abbagliante insieme di fantastiche costruzioni che la Serenissima offriva allo sguardo ammirato del navigatore in arrivo: la meraviglia lieve del Palazzo e il Ponte dei Sospiri, le due colonne sulla riva col leone e il santo, il fianco splendente del tempio favoloso…”. (Thomas Mann “La morte a Venezia”, 1912) Il Palazzo Ducale (Fig....

Il Palazzo Ca’ Rezzonico di Venezia e il Museo del Settecento Veneziano

Venezia pullula di meravigliosi palazzi che, alternati alle pittoresche abitazioni, arricchiscono la città lagunare di perle preziose, come il celebre Palazzo Ca’ Rezzonico, che domina il percorso di Canal Grande, che va da San Tomà fino all’Accademia. Commissionato dal Procuratore di San Marco Filippo Bon, l’edificio venne progettato dal massimo esponente del barocco veneziano Baldassare Longhena (1597-1682), che realizzò anche il Palazzo Ca’...

Casa-Museo Mariano Fortuny y Madrazo a Venezia, riapertura di un luogo incantevole

L’eccezionale acqua alta che colpì Venezia il 12 novembre 2019 danneggiò in modo significativo anche il piano terra del Palazzo Pesaro degli Orfei, luogo in cui si trova la Casa-Museo Mariano Fortuny y Madrazo. Mercoledì 9 marzo 2022 è stata riaperta con grande soddisfazione. Fu il figlio d’arte Mariano Fortuny nato nel 1871 a Granada, che a diciotto anni si stabilì a Venezia,...

La Pala della chiesa San Zaccaria di Giovanni Bellini, conservata a Venezia

La chiesa di San Zaccaria, situata nel sestiere di Castello a Venezia, fu costruita per conservare i resti di San Zaccaria, il padre di San Giovanni Battista, i quali vennero donati dall’Imperatore bizantino Leone V l’Armeno. In ordine di tempo, la chiesa odierna è la quarta e dell’antico luogo di culto, risalente al IX secolo, rimane solo un frammento di mosaico pavimentale conservato...

Il Perugino e la Consegna delle chiavi a San Pietro

La Consegna delle chiavi di Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino (1445/1450-1523) si dispiega in un apparato scenografico e spaziale straordinario, che l’artista realizzò a Roma nella Cappella Sistina tra il 1481 e il 1482, dove affrescò altre scene sacre. Il pittore era nativo di Castel della Pieve, ora Città della Pieve - Perugia. In Umbria realizzò le prime opere formandosi da...

Canaletto e le Vedute Veneziane.

Oggi vi invito a immergervi nelle opere del pittore veneziano Antonio Canal detto il Canaletto (Venezia, 1697- Venezia, 1768), il maestro del vedutismo, un genere pittorico sorto nel Settecento, nel quale veniva dato risalto al paesaggio e alla città. Il suo maestro fu Bernardo Canal, ossia il padre, uno scenografo con il quale collaborava nell'allestimento di teatri veneziani, dove Antonio dipingeva scenografie teatrali. Ammirare...

Il miracolo dello schiavo di Tintoretto – Gallerie dell’Accademia, Venezia.

Jacopo Robusti, soprannominato Tintoretto (Venezia, 1519 – 1594) per il mestiere del padre che era un tintore di tessuti, dipinse Il miracolo dello schiavo (Il miracolo di San Marco), un’opera di grandi dimensioni conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Firmato in basso a destra, risulta essere uno dei dipinti più emblematici, poiché in esso si rispecchiano le grandi qualità dell’artista, costituite dall'impiego di...

La Pietà di Tiziano custodita a Venezia

La Pietà (1575-1576) opera di Tiziano Vecellio, conservata alle Gallerie dell’Accademia di Venezia (Pieve di Cadore, 1488/1490- Venezia, 27 agosto 1576) è considerata l’ultima sua opera. Risulta infatti che fosse stata ideata per la cappella della Crocifissione nella Basilica dei Frari, luogo in cui l’artista voleva essere sepolto. Si tratta di un capolavoro incompiuto, poiché Tiziano non riuscì a terminarlo per il sopraggiungere...

Jacopo De’ Barbari e la “Veduta di Venezia a volo d’uccello”

Oggi desidero parlare di un’opera monumentale conservata nel Museo Correr di Venezia. Si tratta della “Veduta di Venezia a volo d’uccello”, un’opera spettacolare eseguita dal pittore e incisore Jacopo de’ Barbari. È una xilografia datata 1500, creata utilizzando matrici in legno di pero, per la cui realizzazione ci vollero tre anni di lavoro. L’opera è siglata in alto con il caduceo, una figura avente due serpenti...

San Sebastiano di Andrea Mantegna e la Ca’ d’Oro di Venezia

La cosiddetta Cappella del Mantegna esposta nel palazzo veneziano Ca’ D’Oro di Venezia, conserva al suo interno l’immagine di San Sebastiano. Un tema ricorrente nella produzione pittorica di Andrea Mantegna (Isola di Carturo, 1431 – Mantova, 1506), il quale realizzò altre due versioni relative allo stesso soggetto: una giovanile conservata al Kunsthistorisches Mueseum di Vienna e una seconda riguardante la fase più matura,...

Il “Realismo magico” nelle opere di Felice Casorati

Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963) fu uno degli artisti rappresentanti del cosiddetto “Realismo magico”, una corrente pittorica sorta nella prima metà del ‘900, in cui si manifestò la necessità di ritornare all’ordine a seguito delle angosce causate dalla guerra. Vi fu il desiderio di cercare la classicità, raffigurando scenari immobili e silenziosi, immersi in una dimensione misteriosa. Per la semplicità delle...

La dolcezza nelle Madonne di Giovanni Bellini

Albrecht Dürer il 7 febbraio 1506, in occasione del suo secondo viaggio a Venezia, scrisse una lettera al suo tipografo di Norimberga «Tutti mi avevano detto che era un grand’uomo, e infatti lo è, e io mi sento veramente amico suo. È molto vecchio, ma certo è ancora il miglior pittore di tutti». Il veneziano Giovanni Bellini (1433-1516) è considerato uno degli artisti...

La Fornarina, la donna amata da Raffaello

Il pittore e architetto Raffaello Sanzio, figlio del pittore Giovanni Santi, nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483. Si distinse dai suoi contemporanei per essere il maestro della bellezza e della grazia divina. Assieme a Leonardo da Vinci e a Michelangelo fa parte della cerchia degli artisti più importanti del tardo Rinascimento. Con il dipinto La Fornarina (Oppure Ritratto...

Campigli e gli Etruschi, una pagana felicità – Mostra del Palazzo Franchetti di Venezia

«L’influenza che subii più a lungo fu quella dell’arte etrusca che nel 1928 diede svolta alla mia pittura. Nei miei quadri entrò una pagana felicità, tanto nello spirito dei soggetti che nello spirito del lavoro che si fece più libero e lirico» (Massimo Campigli, pseudonimo di Max Ihlenfeldt, Berlino, 1895 – Saint Tropez, 1971)       Campigli e gli Etruschi, una pagana felicità è il...

“Rembrandt. Un artista nell’Europa del Seicento” di Marco M. Mascolo – Carocci Editore

Il dott. Marco Mascolo è l’autore del saggio “Rembrandt. Un artista nell’Europa del Seicento” edito da Carocci. Una guida aggiornata alquanto ricca di spunti interessanti, utile al fine di poter comprendere vari aspetti legati al percorso artistico di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (Leida, 1606-Amsterdam 1669), che fu un eccellente disegnatore, pittore e incisore. L’autore narra in modo dettagliato la vita dell’artista, raccontando aneddoti...

La Tempesta di Giorgione: un dipinto enigmatico (Gallerie dell’Accademia Venezia)

Il dipinto La Tempesta di Giorgione (Castelfranco Veneto, 1478-circa-Venezia 1510) conservato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, è da sempre avvolto da un ricco mistero.

Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano Vecellio, dedicato al matrimonio di un nobile veneziano

L’essenza dell’opera risiede nelle figure femminili appoggiate a una vasca decorata, richiamante quella di un sarcofago antico su cui sono state rappresentate scene di violenza, dove appaiono Marte che picchia Adone. Ciò attesta l’interesse di Tiziano per la cultura classica.

Eretici non eretici – Vittoria Colonna, Michelangelo e il Circolo degli Spirituali

Andrea Alessi e il saggio “Eretici non eretici - Vittoria Colonna, Michelangelo e il Circolo degli Spirituali” – La Lepre Edizioni. Recensione.

Tintoretto e la Crocifissione presente nella Scuola Grande di San Rocco

Tra le magnificenze veneziane si trova un luogo di assoluto interesse per chi ama l’arte e la cultura. Si tratta della Scuola Grande di San Rocco, chiamata così a seguito della venerazione di san Rocco. Nato a Montpellier, il santo viaggiò in Italia come pellegrino per accudire gli appestati. Quando si ammalò, anch’esso di peste, riuscì a guarire miracolosamente. Nel 1485 il suo...

L’eresia di Paolo Veronese nel Convito in casa di Levi

Venezia, città incantevole tra le più ammirate al mondo, custodisce tesori d’arte di cospicuo valore. È sorprendente la quantità di opere d’arte conservate nel capoluogo lagunare, dove ogni angolo racconta una storia e costituisce uno scrigno prezioso, che arricchisce l’anima di nobile bellezza. Da contemplare nei suoi pregiati beni, appartenenti al patrimonio storico e artistico, si distingue per essere un centro culturale straordinario....