NOTIZIE VERONA | Pensavano di essere 'furbi', ma sono stati castigati. I carabinieri della Compagnia di Verona hanno denunciato sette dipendenti della Comunità Montana della Lessinia ritenuti responsabili di avere in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimodisegno criminoso e con artifici e raggiri, indotto in errore l’amministrazione di appartenenza, procurandosi un ingiusto profitto in danno del citato ente.
A seguito delle indagini condotte dai carabinieri e durate alcuni mesi, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale scaligero ha emesso
decreto di giudizio immediato nei confronti dei sette assenteisti che dovranno rispondere di truffa aggravata e continuata in concorso per aver omesso di strisciare il badge quando uscivano, in orario di servizio, dall’ufficio fingendo così di essere presenti e percependo regolare retribuzione.
In particolare le indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Bosco Chiesanuova e del nucleo operativo della Compagnia di Verona hanno consentito di smascherare un dipendente che, in missione, non si recava o lo faceva con molto ritardo presso i luoghi oggetto della missione per accompagnare una nipote a scuola, per andare a fare la spesa presso i centri commerciali della provincia di Verona e per recarsi in visita da suoi conoscenti.
I militari dell’Arma hanno scoperto anche dipendenti che si trattenevano al bar per quasi due ore, in orario di servizio.
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[27/06/2013]