IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

sabato 20 Aprile 2024
11.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGECoronavirusAnnullamento finali Coppa del Mondo di Sci a Cortina, Zaia: emergenza che si somma all'emergenza
Questa notizia si trova quiCoronavirusAnnullamento finali Coppa del Mondo di Sci a Cortina, Zaia: emergenza che...

Annullamento finali Coppa del Mondo di Sci a Cortina, Zaia: emergenza che si somma all’emergenza

pubblicità

Annullamento finali Coppa del Mondo di Sci a Cortina, Zaia: emergenza che si somma all'emergenza
“Rispetto alle Coppa del Mondo di Sci ho tenuto contatti tutti i giorni con Malagò, ho sentito più volte il Presidente della FISI Roda, ho sentito il sindaco Ghedina e abbiamo lavorato in squadra per poter svolgere le finali della coppa del mondo di sci a porte chiuse. L’esito purtroppo è quello che dobbiamo rinunciare alla Coppa del Mondo di Sci per l’emergenza coronavirus”. Così il presidente della Regione del Veneto commenta la notizia dell’annullamento delle finali di Coppa del Mondo di Sci a Cortina a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

“Devo anche dire che la Regione, in accordo con la FISI, aveva presentato una dichiarazione che testimoniava come Cortina non abbia presenza di persone positive e che comunque la situazione sanitaria è sotto controllo. Questo però dà anche una dimensione della percezione che c’è all’estero, sui tavoli internazionali, delle nostre comunità e dell’Italia”.

“Quindi, bisogna pensare che è a una emergenza si somma una seconda non meno grave emergenza: quella economica – continua il presidente – occorre che, a tutela delle attività, delle imprese, della libera circolazione dei cittadini, sia recuperata sotto il profilo reputazionale l’immagine del Paese, attualmente e per chissà quanto tempo ancora percepito dalla comunità internazionale come un problema. Bisogna assolutamente e urgentemente svolgere un’azione di recupero e che il Governo lavori a fondo, non soltanto e soprattutto sul piano della diplomazia, ma anche con campagne di comunicazione, considerato che non si può parlare di un problema soltanto italiano ma ormai europeo e mondiale. Abbiamo la colpa di avere fatto troppi tamponi per precauzione, ciò che ora ci pone all’avanguardia della ricerca mondiale? Non dobbiamo per questo pagarla sul piano internazionale per un problema che riguarda tutti i Paesi”.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img