IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 26 Aprile 2024
15.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEVenezianiEcco cosa si prova ad andar via dalla Venezia in cui si è nati. "Le lacrime durante il trasloco". Lettere
Questa notizia si trova quiVenezianiEcco cosa si prova ad andar via dalla Venezia in cui si...

Ecco cosa si prova ad andar via dalla Venezia in cui si è nati. “Le lacrime durante il trasloco”. Lettere

pubblicità

In risposta alla lettera: “Venezia è patrimonio del mondo e non appartiene ai veneziani di adesso”.

Di G.A. & D. Pugiotto

La marsaria

Quela matina del febraro sesantaoto
Xe ga Liga la barca del Mario in fondamenta, e col careto del osto, che spussa de vin
Go’ porta’ via co i mobili vinti ani de Zuecca.
Pioveva quela matina,
L’aqua se insembrava a le lagrime
Fin che i brazzi forti dei amici
Caricava el topo
Mi me vardavo in giro,
Cercavo no so cosa,
Forse na parola,
Forse n’anema che me dasse la man.
E La vecia me diseva,
Par un Zuecchin che va’
Cossa ti vol che sia,
A Mestre ti ga’ el termo,
No ghe xe umidita’,
Ti xe arente lavoro,
Ti ga’ manco da far.
E la rabia dentro magnava le buele
E la vogia de Cigar, de spacar tuto,
Col topo se ga ‘ mola’,
Go’ cala’ la zucca e so’ NDA via,
Lassando la me zente
E na tera che sento ancora mia.

E da qui partiva la morte de Venezia
Politica
Magna schei
Fioi de baldracche
Cialtroni ciarlatani sindaci che El so serveo sta su un coriandolo e vanza spazio, se ga venduo a lobby associazioni a delinquere.
Ga’ fatto e fa de Venezia “Gardaland”
Lagrime amare

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

6 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Vorrei dare un consiglio al Sig. Max, prima di parlare e dare dei giudizi si informi, a partire dagli anni 60, su come era Venezia, la VERA VENEZIA, non quella che si vede oggi girando per calli e campielli. Cosi caotica, per niente rispettata e solamente da sfruttare. Di vederla ridotta così, certamente non siamo degni.

  2. Gentile Max lei non sa cosa dice!!! Migliaia di veneziani se ne sono dovuti andare dalla città perché il contatto d’affitto non veniva rinnovato, perché il proprietario raccontava che voleva l’appartamento per i figli, perché acquistare un appartamento in una città unica al mondo non è mai stato alla portata di tutti, tantomeno dei giovani, perché la politica non si è occupata di evitare lo spopolamento… Signor Max poteva risparmiarsi di scrivere il suo commento. Buone feste e… Spero non provi mai il dolore e lo sconforto di venir sfrattato da casa sua. O magari sì…

  3. Sarà colpa dei politici e “magna schei”, ma via da Venezia ci sei andato tu e tutti gli altri veneziani che hanno barattato il garage e l’appartamento riscaldato a Mestre con la bellezza di questa città della quale non siete degni.

    • Se ti me da i schei e un lavoro a Venesia, torno doman
      Ovviamente e’ una provocazione, ma rispecchia la mia scelta obbligata di vivere a Mestre
      E comunque eser Venesiani no dipende daja residensa, ma da uno stato d’animo
      Basi e struchi

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img