Venezia potrebbe rivedere i tornelli. Cambio di rotta repentino nelle modalità collegate al “Contributo di accesso”. Il sindaco Brugnaro, dopo averlo escluso tempo fa, apre ora ai “varchi”, come riporta l’Ansa: “In Consiglio comunale, quando avremo i dati della sperimentazione, si potranno scegliere tante cose, tra cui per esempio la possibilità di mettere dei tornelli, che sono efficaci e molto meno dispendiosi, perché oggi dovremo mettere molti stewart e personale”.
Il tema è la sperimentazione del contributo d’accesso, che prenderà il via il prossimo 25 aprile, e sarà testato in 29 delle giornate del 2024 più interessate dal turismo “mordi e fuggi”. “In questa fase – ha precisato il primo cittadino – dobbiamo misurare queste nostre idee, con molta moderazione e a fronte dei numeri reali che vedremo. Con un dibattito pubblico e senza dietrologie, poi, decideremo. Bisogna pian piano sperimentare assieme. Quello che vogliamo è il rispetto della città”, ha concluso.
Si riaccende così il dibattito sull’installazione dei tornelli per regolare i flussi turistici nelle 29 giornate individuate come “Overtourism” nel contesto del tanto discusso contributo d’accesso, un’iniziativa che prenderà il via in via sperimentale già da quest’anno, partendo dal prossimo 25 aprile.
Secondo il sindaco, una volta raccolti i primi dati sperimentali, saranno possibili varie opzioni, tra cui l’istituzione dei tornelli. Tale soluzione è vista come più efficiente e meno dispendiosa, poiché richiederebbe meno personale rispetto alle alternative. Brugnaro ha spiegato che questa scelta potrebbe migliorare la gestione dei flussi turistici, risolvendo al contempo le problematiche dei controlli relativi al contributo d’accesso.
La questione dei tornelli era sembrata essere archiviata definitivamente, con le strutture metalliche di oltre un metro di altezza, dotate di due varchi, che sembravano ormai un ricordo del passato, avendone escluso il ritorno anche il sindaco stesso. I tornelli furono usati durante il ponte dell’1 maggio del 2018, quando vennero installati in due punti: uno ai piedi del ponte di Calatrava, che collega piazzale Roma alla stazione ferroviaria Santa Lucia, e l’altro nelle vicinanze del ponte degli Scalzi. Posizionati ma mai chiusi.
I tornelli furono invece chiusi per qualche ora, stabilendo sensi unici, nel 2019, durante il Carnevale, a San Marco, nell’area marciana. Gli accessi in piazza San Marco furono così contingentati quando il numero di visitatori raggiunse quota 23mila.
E l’alternativa quale sarebbe? Quelli del ponte di Calatrava, dei cambi d’uso a gogò, del tram ( tra l’altro veneziani) etc etc etc etc….. ? Dovrebbe esserci ,secondo me la possibilità di dire : ” non voglio votare per nessuno di questi e voglio persone serie e preparate che non debbano rispondere a partiti o a categorie varie “
Tipo chi?
Magari forniti da aziende… ormai note e installati da personale… ormai noto. Forse Report ci guadagnerà un altro bel servizio
Se si posizionano i tornelli anche i residenti dovranno fare la coda per attraversarli??? Se SI personalmente mi ribello perché nessuno può impedirmi di girare a casa mia, tanto meno un campagnolo.
quoto in toto
Forse sarà il caso di valutare noi se votare ancora per questa amministrazione o cambiarla con il voto.
quoto in toto