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Al centro di accoglienza pane gettato nella spazzatura

Gli ospiti ricevono i pasti preconfezionati da una ditta esterna e quindi non vi sarebbe stata materialmente la possibilità di ricavare null'altro dai panini avanzati

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Al centro di accoglienza si getta il pane nella spazzatura

La cosa che non si pensa proprio di vedere, andando in visita ad un centro di accoglienza di migranti, è cibo, segnatamente il pane, gettato via, segnatamente nei bidoni della spazzatura. Quale perverso percorso di insensibilità assuefatta alla burocrazia può permettere un simile scempio quando nel mondo c’è chi muore di fame? Bene ha fatto, al di fuori dai discorsi di provenienza politica, un rappresentante della Lega a sollevare la vergognosa vicenda, nella speranza che da domani i comportamenti siano corretti e che l’accoglienza vera, quella che viene dal cuore, sia materia distante dalla percezione di business.

Sta intanto continuando a sollevare polemiche la foto, postata su Facebook, dal segretario provinciale di Treviso della Lega Nord, Gianantonio Da Re, che immortala alcuni bidoni della spazzatura riempiti di sacchi di pane non utilizzato, nei pressi di un centro di accoglienza migranti di Vittorio Veneto.

“Interi sacchi di pane, intonso, gettati nel bidone dell’ immondizia che è fin troppo piccolo per contenerli tutti” scrive Da Re, parlando del cibo non utilizzato dagli ospiti dell’ex Hotel Winckler San Floriano, sul Fadalto, a Vittorio Veneto. Si tratta, come riporta la Tribuna di Treviso, di una quarantina di migranti, quasi tutti bengalesi, gestiti dalla Cooperativa Provinciale Servizi in collaborazione con Nova Facility, la stessa che gestisce i profughi della caserma “Serena” di Casier.

Fonti delle cooperative hanno spiegato che il pane avrebbe dovuto servire per un allevamento di polli che i migranti volevano creare all’interno della struttura, progetto poi stoppato per ragioni sanitarie. Gli ospiti ricevono i pasti preconfezionati da una ditta esterna e quindi non vi sarebbe stata materialmente la possibilità di ricavare null’altro dai panini avanzati.

L’episodio è stato commentato oggi in un post dal governatore del Veneto Luca Zaia. “I nostri nonni ci hanno sempre insegnato che il cibo è sacro e non va sprecato – sottolinea -. Questo è ciò che accade a Vittorio Veneto, ad opera di alcuni migranti. Ecco, io penso che gettare il cibo che viene generosamente offerto sia la prima grande mancanza di rispetto da parte di chi chiede ospitalità qui, specie se si dice che si sta scappando dalla fame”.

Paolo Pradolin

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