Acqua alta straordinaria in arrivo a Venezia. Un vero e proprio evento eccezionale, che potrebbe trasformarsi in uno della portata di quelli dell’anno scorso secondo alcuni meteorologi, avverrà sabato 3 ottobre e cioè nel mese in cui tradizionalmente si registra a venezia il ‘mese delle secche’.
La variabile che decreterà l’altezza reale della marea sarà – come di consueto – la condizione meteorologica (le condizioni del tempo, in parole povere) assieme ad un gioco di equilibri composto dal vento di scirocco, dal vento di bora, e dalla piena di sessa.
La “forbice” della previsione al momento (fatta con tre giorni di anticipo, con diverse condizioni che si devono valutare nei loro cambiamenti o conferme) parla di un minimo di 125 cm (con valore più probabile di 130-135 cm.) fino ad un massimo di 140 a causa della perturbazione che colpirà nel Veneziano in quelle ore, cioè attorno a mezzogiorno e 15 minuti.
La previsione è arrivata questa mattina su un tavolo di Palazzo Madama, a Roma, e da lì sarebbero partite telefonate e incontri. Al momento si può solo riferire di indiscrezioni che vedono l’intenzione di far attivare il Mose davanti all’emergenza. Non solo: a precedere l’azionamento delle barriere attorno a mezzogiorno di sabato vi potrebbe essere un’anteprima per verificare che tutti i sistemi siano funzionanti senza problemi.
Per questo sarebbe forte l’intenzione (e la richiesta pressante ai tecnici) di azionare una prima volta il Mose poco dopo la mezzanotte di sabato con valore di test finale, con una previsione di marea attorno al metro, con l’obiettivo di avere possibilmente tutto collaudato e operativo a mezzogiorno di sabato per la vera punta di acqua alta che, ripetiamo, potrebbe essere tra i 125 e i 140 cm.
Nella ricerca di conferme arriva proprio in questi istanti la dichiarazione del Provveditorato ai Lavori Pubblici che ha approvato la procedura di emergenza per il sollevamento del Mose.
“In questa che resta la fase dei test funzionali – dice all’Ansa il Provveditore Cinzia Zincone – è stato confermato che le barriere potranno essere alzate dalla misura di 130 cm sul medio mare” e ciò potrebbe accadere già sabato, quando a Venezia è prevista un’acqua alta su questi livelli.
La decisione di alzare le paratoie spetta al Commissario straordinario, Elisabetta Spitz, e allo stesso Provveditore. “Al momento la previsione del nostro centro – aggiunge Zincone – è proprio 130 centimetri. Dovremo monitorare, fino al limite di 6 ore dall’evento (tempo tecnico di chiusura delle bocche di porto), perché dopo la procedura non è modificabile”.